GP Singapore F1, Wolff: "Stavolta non ci siamo preparati bene"

GP Singapore F1, Wolff: "Stavolta non ci siamo preparati bene"© LAT Images

Riconosce che le ferrari sono forti anche qui, ma per la gara il team principal Mercedes ha fiducia nel passo sulla distanza e sullo sfruttamento delle gomme

Maurizio Voltini

21.09.2019 ( Aggiornata il 21.09.2019 19:05 )

Normalmente la Mercedes ci aveva abituato a una bella serie di "trucchetti" nell'affrontare le qualifiche, soprattutto per cercare di prendere la bandiera a scacchi per ultimi. Forse però le esagerazioni di Monza hanno un po' minato queste fantasie, e così sono stati meno efficaci del solito da questo punto di vista. «È stata una sessione di qualifiche complicata per noi. Avevamo bisogno di mettere tutto in ordine per gli out-lap, in modo da avere il giusto riscaldamento delle gomme e una buona posizione in pista, ma non siamo riusciti a farlo quando contava, oggi», è infatti la prima dichiarazione di Toto Wolff al termine delle qualifiche di Singapore.

«In più – prosegue il team principal Mercedesla Ferrari è stata molto forte: come al solito, guadagnavano rispetto a noi lungo i rettilinei, ma sono stati molto competitivi anche nelle curve, per tutto il giro». Questo non significa certo che siano già state deposte le armi: «Abbiamo Lewis in prima fila e Valtteri quinto: la nostra macchina è forte in assetto di gara e sebbene i sorpassi qui siano difficili, è sempre una gara molto lunga in cui molto può succedere. Anche mantenere le gomme in buone condizioni sarà una chiave importante. Punteremo a partenze forti e puntiamo a risalire da lì con entrambi i piloti».

Sulla questione degli outlap è stato interessante quanto detto da Andrew Shovlin, il capotecnico: «Sembra che avessimo bisogno di un giro di preparazione più veloce, rispetto agli altri, per portare le gomme a regime. Ma quando abbiamo lasciato i box abbiamo trovato un gruppo di macchine davanti a noi e abbiamo iniziato il giro con le gomme che erano fuori dalla finestra di temperatura. Abbiamo deciso di ritardare il run finale in Q3, pur rischiando di essere sorpresi da una bandiera gialla, ma anche in questo caso avevamo una macchina davanti. Vedremo come avremmo potuto gestire meglio la cosa, perché entrambe le macchine avrebbero potuto trovare più tempo oggi, in particolare con Valtteri che ha avuto un inizio davvero forte nelle sessioni ma non ha ottenuto una buona posizione in pista per nessuno dei suoi ultimi tre run».


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi