GP Giappone F1: un sabato di (stra)ordinario maltempo

GP Giappone F1: un sabato di (stra)ordinario maltempo© sutton-images.com

Ecco come le squadre hanno affrontato la giornata di tifone che in Giappone ha fatto cancellare tutta l'attività in pista del sabato pur se meno violenta di quanto temuto

Maurizio Voltini

12.10.2019 11:21

Come ormai ben noto, a Suzuka l'intera giornata del sabato è stata cancellata per via del tifone Hagibis. Ne abbiamo già parlato, valutando anche l'aspetto regolamentare della situazione con le varie implicazioni. La decisione di posticipare le qualifiche a domenica mattina ore 10 (quando in Italia saranno le 3) è stata più che giustificata da ovvi problemi di sicurezza, ma va detto che la realtà meteorologica è stata meno grave del previsto. A Suzuka sono infatti arrivate piogge e vento decisamente intensi (comunque sufficienti a rendere impossibile la disputa delle qualifiche con le tempistiche originali) ma pure molto meno violenti di quanto temuto: il tifone si è in parte mitigato nel suo tragitto e la parte più preoccupante ha solo sfiorato la zona del circuito.

In ogni caso i team si erano preparati a ben di peggio. Per questo motivo già venerdì erano state smontate tutte le strutture come quelle al muretto box, nonché quelle relative alle hospitality. Tutto il "materiale sensibile" era stato portato al sicuro nelle zone murate della struttura. I box sono stati chiusi e "rinforzati" con sacchetti di sabbia, e oltretutto il materiale all'interno è stato posto su pallet in modo da non stare a contatto con il suolo, in caso di infiltrazioni d'acqua e allagamenti. Sono state prese anche tutte le precauzioni per affrontare più che possibili interruzioni dell'energia elettrica, in modo da restare senza danni alle apparecchiature. Infine, due persone per team erano autorizzate a ispezionare i propri box, una volta passato l'apice del maltempo, per verificare eventuali danni (altrimenti il circuito sarebbe stato assolutamente chiuso a tutti) ma le ultime notizie fanno sapere che alla fine questo limite è caduto e i cancelli sono stati aperti.

Tutte le persone coinvolte con il Circus della Formula 1 (ma ovviamente non solo loro) sono state consigliate di rimanere in albergo al chiuso, e c'è chi per passare il tempo si è dedicato ai videogiochi: Max Verstappen ha cercato perfino di organizzare un "torneo" con i colleghi piloti. Poi li aspetterà una domenica impegnativa: si inizierà subito con le qualifiche e pochissimo più tardi la gara, con poco margine di tempo per apportare eventuali modifiche o riparazioni. Resta da vedere se la pista sarà immediatamente agibile: sembrano scongiurati possibili danni alle strutture (l'eventualità più problematica) come si temeva in caso di vento più forte di quello effettivamente avuto, ma il circuito andrà ripulito da tutti i detriti e lo sporco che si saranno sparsi sull'asfalto. Ma dato che il clima dovrebbe essere del tutto sereno, non dovrebbero esserci troppi problemi a disputare qualifiche complete.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi