Vettel, GP Giappone: "Secondo posto non male"

Vettel, GP Giappone: "Secondo posto non male"©  LAT Images

Anche senza l'errore alla partenza, il tedesco si dice convinto che, a Suzuka contro questa Mercedes, il secondo posto era il massimo obiettivo raggiungibile

Michele Salvatore

13.10.2019 10:23

I sogni di una vittoria in terra nipponica, che in Ferrari manca dal 2004, sono durati il tempo che è passato dalla fine delle qualifiche ai primi 500 metri di gara.

Vettel, in qualifica, è stato perfetto, tirando fuori dal cilindro un giro eccezionale che gli è valso la pole, ma non è riuscito a completare l’opera in gara.

La gara del tedesco è stata segnata da una sua incertezza allo start. Ha rilasciato la frizione prima dello spegnimento di tutte le luci, ma è riuscito a fermarsi in tempo per rimanere nelle tolleranze previste dal regolamento ed evitare il jump-start, come hanno poi chiarito i giudici di gara. Esitazione che, però, ha favorito lo scatto fulmineo di Bottas, volato poi verso la vittoria.

“Le luci sono rimaste accese per tanto tempo e ho commesso un errore - Ha detto Seb - ho perso l’inerzia e alla fine è andata peggio di una falsa partenza, è stata una partenza pessima”.

L’errore non ha impedito a Vettel di limitare i danni e portare a casa il miglior risultato possibile, di fronte a una Mercedes che, già da venerdì, aveva mostrato di avere un passo gara inavvicinabile. Il tedesco della Rossa non ha avuto modo di recuperare terreno su Bottas, ma è stato bravo a resistere agli attacchi di Hamilton, negli ultimi giri e difendere la posizione.  “E’ stato difficile perché le Mercedes sono davvero veloci, avevano un passo migliore del nostro - Prosegue - Valtteri volava letteralmente poi Lewis ha cercato di fare la gara su una sosta, ma non ha funzionato. Sapevo che alla fine mi avrebbe raggiunto e ho cerato di trovare il passo per contenerlo, ha funzionato e sono riuscito a mantenere il secondo posto”.

Resta un dubbio: cosa sarebbe successo se non avesse ciccato la partenza? Vettel è certo che gli eventi non sarebbero cambiati più di tanto: “Loro avrebbero potuto giocare di strategia e comunque non siamo mai riusciti ad attaccarli. La nostra mancanza di passo, oggi, ha fatto sì che il secondo posto fosse il massimo risultato possibile”.

“Non sono contento della mia partenza - Ha concluso - Ma la gara è stata buona. Anche se  ci è mancato un po’ di ritmo, nel complesso è stata una buona giornata. Avrei preferito vincere dopo aver fatto la pole, ma il secondo posto non è male”.


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