Formula 1 2021, le novità tecniche e sportive presentate a Austin

Formula 1 2021, le novità tecniche e sportive presentate a Austin

Prima visione sulla Formula 1 del 2021, diversa nell'aerodinamica ma soprattutto nei temi sportivi. Parco chiuso dalle libere 3, obbligo di schierare la monoposto presentata alle verifiche del venerdì, power unit con limite di componenti sullo scarico. Sono alcuni dei tanti provvedimenti votati dal WMSC della FIA

Fabiano Polimeni

31.10.2019 17:52

Ecco la Formula 1 del 2021. Va in scena a Austin, alla vigilia del Gran Premio degli USA. Chase Carey, Ross Brawn, Nicholas Tombazis e, in videoconferenza da Ginevra, Jean Todt hanno presentato quello che sarà un radicale cambiamento aerodinamico, tecnico e sportivo, oltreché finanziario, votato all'unanimità dal Consiglio mondiale della FIA.

La materia del budget cap a 175 milioni di dollari per stagione era il punto sul quale c’era maggior convergenza tra FIA-Formula 1 e squadre. Cosa è compreso nel limite di spesa annuo? Tutto ciò che è relativo alla prestazione in pista, non ne fanno parte gli ingaggi dei piloti, i costi per le attività del marketing e gli stipendi delle tre principali figure del management. Primo punto.

AERODINAMICA

Il secondo, legato alla configurazione aerodinamica, segue la volontà del Gruppo tecnico diretto da Nicholas Tombazis , di ridurre la perdita di carico aerodinamico per le monoposto che seguono, con l’obiettivo di arrivare a una perdita limitata al 5-10% contro l’attuale 40% e più. Avverrà grazie a una diversa gestione dei flussi, che verranno direzionati verso l’alto dal diffusore - alimentato dai canali Venturi accanto alle pance - e risulteranno più “puliti”.

Il rischio che le monoposto appaiano tutte uguali, secondo Nicholas Tombazis verrà superato da alcuni elementi di differenziazione, che saranno nelle forme del musetto, dell’airscope, dell’imboccatura delle pance.

I rendering presentati dalla Formula 1 sviluppano il modello in scala testato a lungo in galleria del vento. Ci sarà un po’ di libertà per i team nel design delle paratie dell’ala anteriore, anticipata con i soffiaggi dei flap estesi al profilo, con un modesto deviatore di flusso.

CAMBIO E SOSPENSIONI

Look a parte, Tombazis ha dettagliato importanti vincoli tecnici, verrà regolamentato in modo più stringente, semplificando, gli elementi delle sospensioni installati sulla scocca, con l’eliminazione di sistemi di gestione inerziale.

Sul cambio, si andrà verso dimensioni imposte dalla FIA. Resta la libertà di progettare la propria trasmissione, tuttavia, sarà solo ogni 5 anni che si potrà intervenire per riprogettare interamente il cambio.

PESO E POWER UNIT

Le monoposto saranno più pesanti, il peso minimo è stato fissato in 768 kg rispetto ai 743 kg attuali. Cinque kg in più arriveranno dalla power unit, altri kg extra dalle ruote da 18 pollici. I motori resteranno gli attuali turbo ibridi, tuttavia, viene introdotto un ulteriore componente nel numero di quelli che possono portare a una penalità. Ciascun pilota potrà utilizzare non più di 6 scarichi durante la stagione.

FORMAT DEL WEEK END

Al tema tecnico si abbinano scelte sportive di altrettanto ampia portata. Il week end di gara resterà su 3 giorni. Al venerdì si terranno le verifiche tecniche, la conferenza stampa dei piloti e due sessioni di prove libere.

La grande novità è legata alla monoposto che passerà le verifiche tecniche e l’introduzione del regime di parco chiuso già a inizio delle prove libere 3. Al sabato mattina la monoposto dovrà presentarsi in pista nella configurazione presentata al venerdì delle verifiche.

Testare componenti durante le libere 1 e libere 2, ma non presentati alle verifiche, farà sì che le stesse non potranno essere utilizzate in macchina al sabato mattina e per il prosieguo del week end.

Dalle libere 3 entra in vigore il parco chiuso oggi in essere dall’inizio della qualifica. La filosofia è di limitare lo sviluppo delle monoposto durante il week end di gara e arrivare a limitare anche lo sviluppo aerodinamico durante il campionato.

CALENDARIO FINO A 25 GARE

Con l’eliminazione dei test infra-campionato, destinati ai piloti rookie, dal 2021 i team dovranno impiegare in almeno 2 sessioni di prove libere durante il campionato, piloti che non abbiano preso parte a più di due gran premi in carriera.

Campionato che potrà arrivare a contare un massimo di 25 Gran Premi a stagione.

PARTI STANDARD, OPEN SOURCE E LISTED

Il regolamento sportivo definirà in modo differente anche il sistema delle Listed Parts, per sintetizzare è il “modello Haas” e dei team clienti.

Dal 2021 si avranno 5 categorie, tra Listed Team Components che ciascuna squadra dovrà obbligatoriamente produrre da sé, Standard Supply Components che saranno le parti standardizzate (come il sistema di alimentazione del carburante), le Prescribed Design Components, parti la cui realizzazione è rimessa alle squadre ma su design imposto dalla FIA, Transferable Components saranno i componenti senza limite di fornitura tra squadre avversarie. Inoltre, debutterà il format delle Open Source Components, ovvero, i team potranno rendere pubblici i design di alcune componenti e gli avversari copiare le soluzioni e realizzare da sé su “brevetto” altrui.

Tantissima carne al fuoco per un set di norme che porterà a ridurre il numero di run settimanali in galleria del vento, per favorire le simulazioni di configurazione aerodinamica in CFD.


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