F1 Ungheria: ancora Rosberg davanti alle Red Bull in FP3

I team hanno completato il loro lavoro nelle ultime prove libere del sabato mattina, ma i riscontri cronometrici rischiano di essere fuorvianti: infatti molti piloti hanno ottenuto i loro giri veloci sfruttando troppo l'esterno della curva 4 (cosa che non sarà tollerata in qualifica) e alcuni hanno segnato il loro miglior crono proprio in chiusura di sessione, quando gli altri erano impegnati in prove sulla distanza e la pista gommata era molto più buona. In questo senso va forse un po' riportato alla realtà il pur ottimo tempo di Verstappen che si è portato 2° a soli 2 millesimi da Rosberg, anche stavolta il più veloce, mentre Ricciardo e Hamilton sono 3° e 4° rispettivamente a 0"465 e 0"508, con l'inglese che non è parso a suo agio.

Poco più in là, a 0"598, abbiamo Raikkonen 5° seguito da Vettel, il cui distacco è però sensibile: 0"924. Il tedesco ha avuto varie noie ma soprattutto un forte sottosterzo, probabilmente connesso con le temperature di pista piuttosto alte: la Pirelli ha segnalato che nel corso della sessione sono stati raggiunti i 51°C, inferiori in questa stagione solo ai 52°C registrati a Baku. Non è da escludersi dunque che le prestazioni vadano interpretate secondo quanto successo in Azerbaijan.

La buona condizione delle McLaren viene ribadita dal 7° tempo di Alonso a 1"323 (meno bene Button 13°) seguito da vicino da Bottas (+1"388) e Perez (+1"411). A chiudere la top ten troviamo un ottimo 10° crono da parte di Palmer: inaspettato colpo di reni dalla Renault, che ha piazzato pure Magnussen 12° alle spalle di Massa (autore di un paio di errori nel giro "buono"). Vedremo però se si tratta di "vera gloria", oppure di un ulteriore indice di FP3 poco rappresentative, nel corso delle qualifiche che inizieranno alle ore 14.

Qui tutti i riscontri cronometrici delle prove a Budapest

Introduzione

Va dalle 11 alle 12 l'ultima ora di prove libere disponibili prima delle qualifiche (ore 14) all'Hungaroring, sempre seguita dalla nostra cronaca diretta in parallelo su web e Twitter (@autosprintLIVE).

Sarà questa l'ultima occasione per Ferrari e Red Bull di risolvere a proprio favore il duello con una migliore messa a punto, oltre che per ridurre lo scarto dalla Mercedes. Come pure per tutti i team che seguono per trovare quei decimi al giro che fanno la differenza in una lotta piuttosto ravvicinata fra loro. Ci si aspetta dunque un lavoro intenso da parte di tutti in questi 60 minuti.

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