La cronaca delle qualifiche più "pazze" dell'anno, per via dela pioggia, con Vettel 5° e Raikkonen 14°
Maurizio Voltini
23.07.2016 13:14
Qualifiche davvero incredibili quelle messe in scena all'Hungaroring, per via dell'acquazzone intermittente in Q1 che ha causato due rinvii e ben quattro bandiere rosse (per l'acqua in sé e per gli incidenti conseguenti), e poi per la rapida evoluzione della pista che non tutti hanno interpretato al meglio: l'esempio negativo è quello di Raikkonen che per aver preso troppo presto la bandiera a scacchi non ha passato le Q2, classificandosi 14°.
In Q2 Hamilton riesce a qualificarsi per un soffio dopo un errore, mentre chi non sbaglia nemmeno sul finire è Rosberg che riesce a sfruttare al meglio anche la situazione di bandiere gialle in occasione del testacoda di Alonso, perdendo il meno possibile e facendo segnare così il tempo di 1'19"965 che gli vale la pole position. Ci sono discussioni in corso, ma al momento in cui scriviamo non c'è alcun comunicato in merito (nemmeno un'investigazione) da parte della direzione di gara. Analizzeremo meglio il fatto in un articolo specifico.
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Così Hamilton si deve accontentare del 2° tempo per 0"143, con la seconda fila appannaggio di Ricciardo e Verstappen staccati rispettivamente di 0"315 e di 0"592. Alle loro spalle Vettel, 5° tempo a 0"909, e Sainz 6° a 1"166. Segue Alonso, sempre velocissimo sul bagnato fino al malaugurato ultimo testacoda, affiancato in quarta fila da Button: 1"246 e 1"632 i rispettivi ritardi, ma ottimo risultato di squadra per McLaren. Chiudono la top ten Hulkenberg e Bottas rispettivamente a 1"858 e 2"217.
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Ricordando che trovate qui tutti i tempi di prove e qualifiche, diamo quindi appuntamento con la nostra diretta alla gara di domani, con partenza alle ore 14.
Introduzione
Iniziano alle ore 14 (stesso orario in Italia e in loco) le prove valide per definire lo schieramento di partenza del GP d'Ungheria, 11° appuntamento del Mondiale F1 2016. Qualifiche che come sempre seguiremo con la nostra cronaca diretta in parallelo sul web e sul nostro canale Twitter dedicato, @autosprintLIVE.
È quello dell'Hungaroring in tracciato di 4.381 metri che ospita l'avvenimento: le novità del circuito riguardano la completa riasfaltatura e il rifacimento di alcuni cordoli. Quest'ultimo fattore ha portato a un atteggiamento a "tolleranza zero" da parte della direzione di gara per chi sfrutterà troppo i fuoripista alle curve 4 e 11, con l'inedito aiuto da parte di sensori elettronici annegati all'esterno della pista. In qualifica chi allargherà troppo (questo "troppo" è stato valutato in 20 cm oltre la linea bianca) con tutte e quattro le ruote, si vedrà annullare il tempo di quel giro.
Ricordiamo che la mescola più morbida (e quindi preferita in qualifica) messa a disposizione a Budapest dalla Pirelli è la supersoft a banda rossa (oltre a soft e medium) e che trovate qui tutti i crono delle prove.
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