Formula 1 Monza: qualche retroscena sul record di velocità di Kimi

Formula 1 Monza: qualche retroscena sul record di velocità di Kimi© sutton-images.com
Nelle qualifiche di Monza Raikkonen ha stabilito la più alta media sul giro di sempre in F1: oltre 263 km/h. Ma per la Fia è un primato che non esiste, perché... 

Alberto Sabbatini

01.09.2018 ( Aggiornata il 01.09.2018 20:26 )

La pole di Kimi Raikkonen a Monza entra nella storia della F1 come il giro alla velocità media più alta in assoluto mai fatta segnare da una F1 su un circuito. Il tempo della pole di Raikkonen infatti, 1’19”119, tradotto in km orari, significa una velocità media di 263,587 km all'ora. Badate bene che stiamo parlando di velocità media, non di punta. Cioé non di quella che si raggiunge per un attimo in fondo al rettifilo, ma della media che si tiene per tutti i 5,7 km dell’intero giro. Che è ancor più impressionante. Perché la velocità media tiene conto anche della bassa velocità nelle curve che abbassa la media. 

Se pensate che in un giro Raikkonen, oltre a fiondarsi a 340 sul rettifilo, deve affrontare la prima chicane a 70 all’ora e la seconda a 110 km/h, vi renderete facilmente conto di come deve andare forte sui vari rettifili e nelle curve veloci (Lesmo, Ascari e Parabolica) per riportare su la velocità media che scende drammaticamente nei tratti più lenti.

Chi ha studiato un po’ di matematica a scuola ricorderà la formulina magica che permette di ricavare la velocità media conoscendo il tempo e la distanza: si ottiene dividendo la lunghezza della pista per il tempo sul giro (V=s/t). Se volete divertirvi a calcolare la media esatta anche voi dividete la lunghezza della pista di Monza, di 5793 metri per l’1’19”119 stabilito fa Vettel. Ricordandovi però di convertire in km/ora il risultato, che uscirà in metri/secondo.

Monza non è a caso chiamata il Tempio della Velocità. Infatti da almeno vent’anni i record di velocità media sul giro si stabiliscono tutti qui. Perché è il circuito più rapido del mondiale. Il primato precedente apparteneva a Barrichello, che nel 2004 con la Ferrari si qualificò alla velocità media di 262,8 km/h. Prima ancora, quel record apparteneva a Keke Rosberg, che però l’aveva stabilito su un diverso circuito: Silverstone, dove nel 1985 il papà di Nico segnò con la Williams-Honda turbo di 33 anni fa la strabiliante velocità media di 259 km/h. Ma quella era una Silverstone ben diversa da quella attuale, velocissima e priva di tratti tortuosi che sono stati aggiunti negli anni recenti per rallentarla per motivi di sicurezza. 

Mentre però noi sappiamo che quei 263,587 km orari sono la velocità media più alta, per la Fia questo è un record che non esiste. La Federazione infatti omologa ufficialmente come record soltanto i tempi e le velocità medie sul giro ottenute in corsa, non in qualifica o nelle prove libere. Per cui il record attuale di Monza e di tutta la storia della F1 è ancora di 257,3 km/h stabilito sempre da Barrichello ma nel 2004 in corsa. Quella velocità corrisponde a un tempo sul giro di 1’21”046. Quindi se Raikkonen (o Vettel) in corsa vorranno battere il record assoluto di velocità media sul giro e farlo trascrivere nelle statistiche ufficiali della Fia, dovranno compiere almeno un giro sotto 1’21”. Tempo abbastanza alla loro portata visto che in qualifica sono andati 2” più veloci. 


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