Alonso: "Lo spettacolo in F1? Non solo sorpassi"

Alonso: "Lo spettacolo in F1? Non solo sorpassi"

Favorevole alle nuove norme tratteggiate per il 2017, Fernando è convinto: per migliorare lo show servono macchine più veloci e rumorose e i grandi nomi in lotta per la vittoria

Fabiano Polimeni

10.05.2016 11:54

Opinioni discordanti, quelle tra i piloti. La Formula 1 ha imboccato la strada giusta nel tratteggiare le caratteristiche che dovranno avere le monoposto 2017? A Sochi, Nico Rosberg (e non solo) si è espresso negativamente. Secondo Fernando Alonso, invece, ricercare prestazioni maggiori è il viatico corretto da seguire: «Si sta andando nella giusta direzione, dobbiamo rendere le macchine più veloci e migliori. Abbiamo ricordato la gara a Imola nel 2005 tra me e Michael, e quella del 2006 con un risultato opposto. Furono gare molto interessanti, ma ci furono 3 o 4 sorpassi in tutta la gara e viene considerato uno degli spettacoli migliori».

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Fernando che contesta l’equazione: più sorpassi, miglior show per il pubblico. Una corsa a limite, a ricercare lo spiraglio per tentare anche solo una manovra, ma che nasca da pura abilità, senza artifici tecnici. «Non credo che vada messa troppa enfasi sui sorpassi e il seguire le macchine, perché già in passato era difficile come lo è oggi, o anche di più, e le gare erano grandiose. Abbiamo solo bisogno di macchine più veloci per dare spettacolo».  Gli interventi tecnici deliberati per il prossimo anno vedranno l’adozione di gomme larghe, ali anteriori e posteriori modificate nelle dimensioni e posizionamento, carreggiate ampliate, un’efficienza del diffusore superiore. Misure dalle quali ci si attende un incremento prestazionale superiore ai 4” a seconda dei circuiti. «Abbiamo bisogno di macchine più rumorose, alcune belle battaglie e i grandi nomi in lotta per il campionato. Questo aumenterebbe lo spettacolo», aggiunge Alonso, critico verso le attuali situazioni in cui si verificano i sorpassi, spesso agevolati dalla differenza di gomme in una certa fase di gara e dell’utilizzo del DRS .«Le manovre non sono reali come lo erano in passato. Non devi essere ispirato da qualcosa, scegliere il momento e posto giusto, nel programmare il sorpasso. Se non ci riesci in una curva, aspetti la successiva e passi perché sei più veloce di 5”. Con gomme nuove fuori dalla pitlane è possibile che una macchina 16ma o 17ma passi una Mercedes, questo è difficile da spiegare a chi guarda in tv»

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