La Volkswagen è uscita allo scoperto con un anno e mezzo di anticipo presentando la versione da rally della Polo R. La vettura sarà schierata nel campionato del mondo della specialità appunto nel 2013, e si affiancherà a un altro modello del gruppo automobilistico tedesco già impegnato nelle corse su strada, cioè la Skoda Fabia.
La Polo R in versione per la categoria World Rallly Car è allestita secondo le specifiche tecniche del regolamento FIA che è entrato in vigore da quest’anno: motore 4 cilindri-16 valvole di 1.6 litri sovralimentato mediante turbocompressore, potenza attorno ai 280-290 cavalli, trazione integrale. L’impegno del reparto corse della Volkswagen, diretto dall’ex pilota danese Kris Nissen, è quinquennale cioè fino al 2015: i primi due anni saranno dedicati allo sviluppo e alla messa a punto, gli altri tre alle gare.
I primi test saranno effettuati in autunno, Nelle fasi di svilupppo e messa a punto della Polo R WRC, e come supervisore nella conduzione della squadra che parteciperà al mondiale nel triennio 2013-2015, sarà coinvolto l’asso spagnolo Carlos Sainz, 49 anni, uno tra i più grandi rallisti di tutti i tempi, campione del mondo nel 1990 e 1991, vincitore di 26 gare iridate e del raid Dakar, nel 2010 con la VW Touareg.
Della categoria Word Rally Car 1.6 litri turbo fanno già parte la Citroen Ds3, la Ford Fiesta e la Mini Coutryman. La Polo R sarà anche venduta alle scuderie e ai piloti privati.
La Volkswagen aveva partecipato al mondiale rally negli Anni Novanta con la piccola Golf GTI 16V Gruppo A: nel 1987, in piena era di vetture a quattro ruote motrici, la vettura tedesca a trazione anteriore vinse il rally della Costa d’Avorio con il pilota svedese Kenneth Eriksson