Targa Florio gara italiana del mondiale
18.11.2011 ( Aggiornata il 18.11.2011 10:43 )
La Targa Florio torna alla titolazione iridata. Dopo essere stata un'inimitabile corsa di velocità su strada, con 61 edizioni delle quali 17 valide per il Mondiale Sport Prototipi dal 1955 al 1973, la corsa ideata nel 1906 da Vincenzo Florio venne sospesa nel 1977 in seguito a un grave incidente, per continuare sotto forma di rally.
E adesso, il Rally Targa Florio riporta la titolazione iridata in Sicilia perché il Comitato Esecutivo dell’Automobile Club d’Italia ha ufficialmente deciso di «avviare le procedure per lo svolgimento in Sicilia, dal 18 al 21 ottobre 2012, del Rally d’Italia valevole per il Mondiale».
Il passaggio della prova iridata italiana in Sicilia sancisce dunque la fine dell’avventura in Sardegna, iniziata nel 2004 in sostituzione del rally di Sanremo e che ha visto lo svolgimento di sette edizioni iridate dal 2004 al 2011.
La Sardegna non era in grado di fornire garanzie economiche e proprio questo aspetto è stato determinante in questo importante cambiamento. «La manifestazione - ha fatto sapere l'Aci - non comporterà costi per l’Automobile Club d’Italia». Grande parte nell’operazione che porterà il campionato del mondo rally in Sicilia l’hanno avuta l’avvocato Antonio Marasco, presidente dell’Ac Palermo, e gli enti Autodromo di Pergusa e Endas, che supporteranno finanziariamente e logisticamente l’operazione. Presidente del Comitato Promotore “Wrc Sicilia 2012” sarà Tullio Lauria.
Sergio Remondino
E adesso, il Rally Targa Florio riporta la titolazione iridata in Sicilia perché il Comitato Esecutivo dell’Automobile Club d’Italia ha ufficialmente deciso di «avviare le procedure per lo svolgimento in Sicilia, dal 18 al 21 ottobre 2012, del Rally d’Italia valevole per il Mondiale».
Il passaggio della prova iridata italiana in Sicilia sancisce dunque la fine dell’avventura in Sardegna, iniziata nel 2004 in sostituzione del rally di Sanremo e che ha visto lo svolgimento di sette edizioni iridate dal 2004 al 2011.
La Sardegna non era in grado di fornire garanzie economiche e proprio questo aspetto è stato determinante in questo importante cambiamento. «La manifestazione - ha fatto sapere l'Aci - non comporterà costi per l’Automobile Club d’Italia». Grande parte nell’operazione che porterà il campionato del mondo rally in Sicilia l’hanno avuta l’avvocato Antonio Marasco, presidente dell’Ac Palermo, e gli enti Autodromo di Pergusa e Endas, che supporteranno finanziariamente e logisticamente l’operazione. Presidente del Comitato Promotore “Wrc Sicilia 2012” sarà Tullio Lauria.
Sergio Remondino
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