Le gare del 10/11 agosto 2013

Le gare del 10/11 agosto 2013
Questo weekend si è corso in Usa, fra Nascar, Alms e Grand-Am vinte rispettivamente da Busch, Luhr-Graf e Hartley-Mayer. Ma con diversi italiani in gara

12.08.2013 ( Aggiornata il 12.08.2013 12:21 )

Nascar: domina Ambrose, vince Busch La 22ª prova della Sprint Cup a Watkins Glen è stata caratterizzata dalle numerose neutralizzazioni, in particolare quella a quasi metà gara quando le macchine sono state bloccate in pista per dar modo di ripulire l'asfalto inondato d'acqua e olio per un contatto multiplo. Ma la pace-car decisiva è stata quella in corrispondenza dell'ultima tornata di pit-stop, che ha svantaggiato Marcos Ambrose fino a quel momento quasi sempre al comando e invece ha rilanciato Kyle Busch, riuscito poi a difendersi fin sul traguardo dagli attacchi di Brad Keselowski e Martin Truex. In gara anche Max Papis, autore di due rimonte per risalire prima dalla 29esima posizione di partenza, poi dalla 33esima in cui era finito dopo un testacoda causato da un contatto: alla fine ha ottenuto un ottimo 15° posto sulla macchina lasciata libera dall'infortunato Tony Stewart. In classifica generale, Jimmie Johnson (qui 8°) precede di 75 punti Clint Bowyer (6°) e di 80 Carl Edwards (4°).   Alms: Luhr-Graf senza rivali Più del dominio di Klaus Graf e Lucas Luhr (nella foto grande) che con la loro HPD del team Pickett hanno mostrato un passo nettamente superiore, senza che nessuno potesse contendere loro la vittoria, la gara della American Le Mans Series a Elkhart Lake si è distinta per la buona prestazione della DeltaWing, il caratteristico prototipo "triangolare" Nissan. Guidata da Katherine Legge e Andy Meyrick, è riuscita a stare in testa in un paio di occasioni e con una discreta velocità, anche se poi qualche problema l'ha relegata quinta finale. Secondi Burgess-McMurray e terzi Junqueira-Ende (primi in LMPC), mentre in LMP2 hanno vinto Pagenaud-Tucker. In classe GT è stato decisivo il sorpasso di Marc Goossens su Antonio Garcia a mezz'ora alla fine, che ha permesso di riportare al successo la Viper (guidata in coppia con Dominick Farnbacher) davanti alla Corvette. Mentre un'uscita ha compromesso le possibilità della Ferrari Risi di Malucelli-Beretta.   Grand-Am: la prima di Hartley-Mayer Sempre a Elkhart Lake sulla pista Road America, al sabato si è corsa la gara della serie Grand-Am. In questa occasione Brendon Hartley e Scott Mayer hanno approfittato al meglio di tutte le situazioni di gara per cogliere la loro prima vittoria con la Riley-BMW. In particolare sono andate a loro favore la rottura sull'analoga vettura di Dalziel-Popow e la successiva pace-car. Questa ha svantaggiato soprattutto Max Angelelli, che non si era ancora fermato, e così con Taylor si è dovuto accontentare del 7° posto finale con la Dallara-Corvette. Successo della BMW M3 in classe GT, quella guidata da Bill Auberlen e Paul Della Lana, decimi assoluti e fermi poco dopo l'arrivo senza più carburante. In questa classe segnaliamo la presenza di un altro italiano, Alessandro Balzan, che in equipaggio con Lehman Keen ha colto il sesto posto con la Ferrari 458 del team Corsa. m.v.  

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