Le gare del 7-8 settembre

Le gare del 7-8 settembre
Nelle formule europee svettano Kvyat, Harvey, Stuvyk e Jones, mentre oltreoceano Angelelli e Taylor vincono a Laguna Seca e si avvicinano al titolo GrandAm

09.09.2013 ( Aggiornata il 09.09.2013 20:43 )

GP3 a Monza: Kvyat e Harvey fra gli incidenti al via

La prima variante di Monza è un “imbuto” problematico ad ogni partenza, figurarsi quando parliamo di piloti ancora inesperti e indisciplinati (non tutti, eh!) come quelli della GP3. Così alla prima curva di gara-1 Kvyat passa indenne, ma dietro il gruppo è falciato da Zamparelli che, un po’ come successe a Liuzzi (ma stavolta in modo più doloso, tanto da essere escluso da gara-2), taglia all’interno sull’erba ma poi rientra in pena chicane. Risultato: Daly e Visoiu centrati in pieno, Daly davanti viene spinto contro Sainz, e in generale vengono coinvolti anche Sa Silva, Cullen e Vainio. Di tutti questi, solo Sainz e Vainio non sono costretti al ritiro. Davanti Kvyat fa gara a sé, incamerando bottino pieno (anche i due punti del giro veloce in gara), vincendo davanti a Yelloly, mentre Regalia riesce a superare e controllare Williamson e Sims. Anche in gara-2 si decide tutto alla partenza, ma in modo differente: infatti Niederhauser “stalla” e blocca la fila, venendo centrato da Fontana. Comunque alla prima curva Cullen si tocca con diversi piloti fra cui Venturini: ritiro per entrambi e safety-car. Quindi Harvey, scattato bene, tiene il comando mentre dietro vi sono diversi sorpassi con protagonisti Sims, Korjus, Regalia e Williamson, ma alla fine è Kvyat che risale meglio di tutti, salendo fino al secondo posto anche grazie ad un certo degrado delle gomme di Williamson, terzo sul traguardo. Ma ormai è tradi per attaccare Harvey che ottiene la sua seconda vittoria, da debuttante. Con questi risultati, Kvyat ha ridotto a 7 punti il distacco da Regalia in campionato.

F3 Open a Spa: Stuvik e Jones si spartiscono una gara caotica

In gara-1 si mette subito in evidenza Ed Jones che partendo terzo salta quasi subito Cougnaud e poi anche il poleman Stuvik prima della fine del giro iniziale. Ma Stuvik non si arrende e lotta riuscendo a ripassare al comando e a vincere. Dietro vi sono diversi incidenti e ritiri per via della pista umida (non che a Spa sia una novità…) e alla fine emergono Urrutia e Mason. Anche in gara-2 le fasi iniziali sono state vivaci, ma stavolta decisamente troppo, tanto da causare la bandiera rossa già al primo giro. Anche stavolta Stuvik in pole, ma di nuovo Jones passa prima Mason e poi lo stesso Stuvik a Les Combes. Ma quasi contemporaneamente Vicky Piria si gira e su di lei decolla e cappotta Urrutia, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Safety-car rilasciata, ma quando ancora in pieno primo giro i primi rallentano vedendo i segnali, i piloti più indietro non fanno in tempo a frenare e si innesca un’ammucchiata che coinvolge una decina di monoposto, causando la sospensione della gara. Potete vedere l’episodio nel filmato che abbiamo pubblicato qui. Alla seconda partenza è sempre Jones a svettare, ma ancora Stuvik lo insidia fino alla fine, stavolta però senza riuscire a passarlo. Gran lotta anche per il terzo posto, dalla quale emerge Mason. In classifica resta quindi leader Stuvik davanti a Jones di 8 punti.

GrandAm a Laguna Seca: Angelelli e Taylor allungano

La penultima gara della stagione GrandAm fra i Prototipi è stata affrontata con 10 piloti racchiusi in 5 punti nella classifica generale. Però Max Angelelli e Jordan Taylor riescono a vincere allungando così anche in campionato, pur se il distacco da Pruett-Rojas non è certo risolutivo: 304 contro 296 punti. In realtà, grazie ad una vettura molto a punto, Angelelli-Taylor non hanno avuto troppi problemi, mentre per Pruett-Rojas è stato decisivo il sorpasso a due giri al termine su Dixon-Franchitti, terzi. In GT, Lally-Potter (Porsche GT3) sono riuscito a salire al vertice nella fase finale precedendo di pochissimo sul traguardo Johnson-Marcel (BMW M3), mentre terzi sono arrivati Curran-Said (Corvette). Purtroppo solo quinti Balzan-Keen con la Ferrari 458 Scuderia Corsa, per cui Alessandro è stato scavalcato in classifica generale proprio da Lally-Potter, anche qui con 8 punti di margine. Maurizio Voltini  GrandAmLagunaSeca

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi