Marchionne da Detroit: “Ferrari farà motori per Alfa Romeo”

Marchionne da Detroit: “Ferrari farà motori per Alfa Romeo”
Come per la Maserati, verranno forniti i V6 e V8 per i modelli di alta gamma

13.01.2014 ( Aggiornata il 13.01.2014 17:57 )

da Detroit (Usa): Alberto Sabbatini La conferenza stampa di Sergio Marchionne al Salone dell'Auto di Detroit la potete leggere per intero su Auto.it. L'ad ha focalizzato il suo intervento sul rilancio Alfa Romeo, che coinvolgerà Ferrari. Dichiarando: «Confermo la nostra strategia più volte anticipata nei giorni scorsi – ha detto Marchionne – che prevede lo sviluppo di marchi premium e l’impegno per il risanamento dell’Alfa Romeo anche grazie alla rete di distribuzione mondiale della Chrysler». Nello specifico: «L’Alfa Romeo è nata con alcune caratteristiche nel suo Dna, fatto di sportività e grinta, e credo che per portare l’Alfa di nuovo sui mercati di tutto il mondo è essenziale ritornare a proporre elementi del suo Dna. Uno dei quali è la non comunanza di motori fra Fiat e Alfa. Dobbiamo tornare a motori ripetutamente Alfa Romeo, con quelle caratteristiche uniche che in passato li hanno sempre distinti. Quindi, a parte la gamma bassa (Mito, Giulietta, ndr), per i motori delle Alfa più grosse sfrutteremo il know how e la conoscenza motoristica della Ferrari. Sarebbe da deficienti non attingere alle esperienze Ferrari in questo campo. Si può essere in disaccordo sulle prestazioni Ferrari nella F.1 ma non si può discutere la loro conoscenza in fatto di motori, dove rappresentano una eccellenza, e sono all’avanguardia. Perciò c’è gente che sta lavorando in segreto a questi progetti». La prima Alfa ad uscire sul mercato, la futura spider Duetto prevista nel 2015 e nata dall’integrazione con la Mazda, avrà ancora un motore di derivazione Fiat: il 1750 turbo della Giulietta. I motori studiati con Ferrari motorizzeranno le Alfa più grosse e di lusso, come la Giulia, una futura ammiraglia costruita su pianale Maserati Ghibli, e il Suv Alfa Romeo. E saranno ovviamente un adattamento dei V6 e V8 che attualmente sono montati sulle Maserati. Quel che è scontato, è che le Alfa torneranno a dei motori V6 come nella sua tradizione dai tempi della Montreal e della 164, ma non più frutto di alchimie industriali forzate, come fu l’adozione dei motori australiani di fine anni ’90 che snaturarono la personalità delle Alfa Romeo.  

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