Red Bull in fiamme in Russia

Red Bull in fiamme in Russia
Termina in una nuvola di fumo l’esibizione di Alex Lynn in Russia al volante della monoposto F1

04.08.2014 ( Aggiornata il 04.08.2014 18:23 )

I road-show, le esibizioni delle Formula Uno sulle strade del centro di grandi città, non sempre vanno come previsto. Lo scorso anno Pastor Maldonado fu protagonista di un clamoroso incidente nelle vie di Caracas al volante della Williams, e lo stesso accadde a Kamui Kobayashi con la Ferrari F60 in una manifestazione a Mosca. Lo scorso weekend qualcosa non ha funzionato a Chelyabinsk, nella Russia centrale, città dove la Red Bull ha organizzato un road-show con alla guida Alex Lynn, uno die giovani piloti del vivaio red Bull che corre in Gp3 e che - come tanti junior driver delle squadre più importanti - vengono usati in sostituzione dei piloti titolari o dei tester ufficiali per guidare la monoposto F1 nelle esibizioni promozionali per le strade, dove si tratta di fare un po' di sgasate, qualche burnout e tanto fumo.

Stavolta però, oltre al fumo c'è stato anche… l'arrosto! Al volante della monoposto dello scorso anno, il leader del campionato GP3 si è esibito in una prolungata serie di “burnout” che hanno surriscaldato oltre il previsto il V8 Renault della RB7. In pochi secondi le prime fiamme si sono propagate a tutto il retrotreno della Red Bull, ed è stato provvidenziale l’intervento dei meccanici armati di estintori. L’entità dei danni ha messo fine all’esibizione, e non sarà da poco il lavoro necessario per riparare i danni a motore e monoposto.

Roberto Chinchero

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