Blancpain Gt Sprint a Portimao
La Mercedes ingrana la seconda
PORTIMAO - Stella a tre punte ancora al top. La
Mercedes va a segno per la seconda volta, con
Buhk-Götz, nella Blancpain Sprint Series. Htp Motorsport ha fatto sua la Main Race di domenica, dominando fin dal primo giro. A completare il podio
Audi e
Lamborghini, con la
R8 Lms Ultra di Ramos e Vanthoor seconda al traguardo grazie al sorpasso effettuato in extremis sulla
Gallardo FL2 di Proczyk e Bleekemolen.
Un sorpasso che ha privato il duo del Grasser Racing Team di alcuni punti importanti per il campionato, che vede sempre
Götz al comando. Il tedesco ha portato a quota 26 il suo vantaggio sullo stesso
binomio targato Lamborghini, al quale era andata la vittoria nella Qualifying Race di sabato, quando aveva dominato dall’inizio alla fine.
Note solo a metà positive, per
Alex Zanardi -
nono davanti a Onidi e Pantano -, e la coppia formata da
Stefano Colombo e
David Fumanelli. Dopo il contatto fratricida di sabato tra le Bmw della Roal nella gara di qualificazione, è stato proprio il secondo dei due a prendere il via dal fondo della griglia, recuperando fino al settimo posto prima del cambio pilota. Dopo le soste, la seconda Z4 della Roal ha tuttavia accusato un problema, girando su un tempo di circa due secondi e mezzo più alto ed è così scivolata 15esima, benché prima nella Silver Cup; classe in cui attualmente
i due italiani pagano 25 punti su Mateusz Lisowski e Vincent Abril (Audi), che si erano invece imposti nella Qualifying Race.
Gp3 a Monza
Eriksson e Stoneman a segno
MONZA - Inizio monocorde per la
Gp3 a Monza: è toccato al poleman,
Jimmy Eriksson dominare gara-1 grazie ad un’ottima partenza che lo ha portato al comando. Partenza riuscita poco bene a
Lynn, sfilato ottavo, e da lì ha rimontato due posizioni. Una grazie al
sorpasso su Patrick Kujala (unico avvenuto nella top-5) ed un’altra a causa di un discusso drive-through inflitto a Robert Visoiu accusato di aver superato (ma in realtà affiancato)
Marvin Kirchhofer in regime di bandiere gialle. Il ventenne tedesco ha così conquistato il terzo gradino del podio, dietro
Dino Zamparelli.
La seconda corsa ha invece visto il successo di
Dean Stoneman, autore di un’ottima partenza dalla quarta posizione e di una efficace difesa dagli
attacchi di Lynn. L’inglese della Carlin nel corso del quarto giro è stato leader della corsa per due curve, dalla prima variante (dove in staccata ha sfilato Stoneman) alla Roggia, quando il pilota del team
Marussia si è ripreso la posizione, mantenuta poi fino alla bandiera a scacchi. Ma a
Lynn è andata benissimo anche la piazza d’onore, visto che ha portato
a 50 punti il suo margine nella classifica di campionato su Stanaway.
Alps al Mugello
De Vries vince gare e titolo
SCARPERIA - Il predestinato s'è rivelato tale.
Nyck De Vries è campione 2014 della F.Renault Alps, vincendo otto delle dodici gare fino ad ora disputate (doppiette a Imola, Pau, Spa, Mugello) e impossessandosi del numero uno già al termine della prima corsa del weekend del
Mugello, dove ha dominato finendo in entrambe le corse davanti a Leclerc.
Il
19enne De Vries, supportato dal programma Junior McLaren, va ad inserire il proprio nome in un albo d’oro decisamente interessante: oltre al russo targato Red Bull e oggi in F.1 con la Toro Rosso, ricordiamo lo scorso anno il
trionfo da rookie di Antonio Fuoco del Ferrari Driver Academy mentre purtroppo è dato per disperso il campione 2011,
Javier Tarancon. Ragazzo estremamente posato, De Vries si è concesso un bicchierino di vodka durante i festeggiamenti con i ragazzi del team, nulla di più.
Occorreva tenere alta la concentrazione per gara 2 e soprattutto per questo fine settimana dove
Nyck sarà impegnato a Budapest nel difendere la leadership nel campionato Eurocup Renault che potrebbe tracciare in maniera netta la sua carriera. Se infatti vincerà anche il titolo continentale, gli spetteranno i
500mila euro di premio per salire in World Series Renault e di conseguenza ogni dubbio se affrontare il Fia F.3 o, appunto, la World Series Renault, sarà cancellato.
Tricolore Prototipi al Mugello
Uboldi e Faccioni vincono nel deserto
MUGELLO -
Uboldi-Faccioni, uno a uno. Al via della prima gara Faccioni, in pole, parte male e viene superato da Uboldi partito in seconda fila.
Francisci approfitta di un problema di Deodati per portarsi al terzo posto. La lotta prosegue fino a 5’ dal termine, quando i due entrano in contatto alla staccata della prima esse. Ad avere la peggio è
Uboldi, che va in testacoda, scivolando al terzo posto. L’Osella di
Faccioni non è però efficiente come prima e
Francisci lo supera portandosi al comando. È invece più a posto la vettura di
Uboldi, che inizia una bella rimonta. Tutti si aspettano nuovamente
scintille tra Uboldi e Faccioni, ma quest’ultimo va in testacoda nel penultimo giro ed è costretto a fermarsi, raccogliendo però i punti del quinto posto.
Il successo va a Francisci, con Uboldi secondo. Ma i commissari penalizzano il pilota della Lucchini, reo di un contatto duro col comasco dell’Osella.
Gara-2 vede subito un colpo di scena, con
Francisci che non prende il via a causa di problemi tecnici.
Faccioni parte bene dalla prima fila e si invola. Alle sue spalle
Deodati e
Uboldi duellano per un paio di giri, fino a quando Deodati è costretto al ritiro per problemi tecnici. Con quattro vetture in pista ben distanziate tra loro, lo spettacolo scende di tono e la corsa finisce in quest'ordine..
Quando
manca il solo round di Monza (in programma il 26 ottobre) alla fine del campionato, l
a classifica vede ora Faccioni a quota 180 con 11 lunghezze di vantaggio su Uboldi.