La Polizia a scuola dai piloti Seat 

La Polizia a scuola dai piloti Seat 

Dalle tecniche di frenata al controllo della vettura in emergenza: gli agenti a lezione dai piloti Motorsport Italia coordinati da Tarcisio Bernasconi 

 

Presente in

Fiammetta La Guidara

08.08.2017 ( Aggiornata il 08.08.2017 11:12 )

Due anni fa Seat si è aggiudicata la gara d’appalto per la fornitura della Leon 2.0 TDI 150CV alle Forze dell’Ordine. Da allora sono state fornite circa 1.000 volanti e 200 collaboratori della Polizia di Stato in tutta Italia sono infatti stati formati in merito alle caratteristiche delle auto.

Per dare una migliore conoscenza della macchina, e in particolare dei sistemi di assistenza alla guida e dei dispositivi di sicurezza, Seat Italia e la Polizia di Stato sono stati protagonisti di un corso di guida a Franciacorta rivolto a poliziotti “istruttori”, incaricati a loro volta di trasmettere le nozioni acquisite agli altri colleghi.

L’esercitazione sulle tecniche di frenata, il controllo dei punti di corda e il tracciato delle traiettorie, la prevenzione e il controllo di fenomeni si sottosterzo o sovrasterzo che si possono presentare in determinate situazioni di guida sono stati il filo conduttore del percorso formativo. 

Ad accompagnare i poliziotti in pista sono stati alcuni piloti di Seat Motorsport Italia, la compagine guidata da Tarcisio Bernasconi: sulle “volanti” si sono alternati Carlotta Fedeli e Gabriele Volpato, attualmente impegnati nel monomarca Leon Cupra Cup, e Alessandra Brena e Matteo Zucchi, schierati nel trofeo ST Cupra Cup. I piloti che hanno condiviso con professionalità e passione le regole con gli istruttori della Polizia di Stato. A tenere le fila del gruppo di istruttori, un altro pilota che conosce le Leon particolarmente a fondo: il siciliano Salvatore Tavano, che nel 2010 ha collezionato cinque vittorie nel Campionato Seat Leon Supercoppa Italia. 

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Gianpiero Wyhinny, Direttore di Seat Italia, ha sottolineato che “dall’inizio dell’accordo, la Seat ha preso l’impegno di dimostrare quanto ci tenga a dare un servizio a 360°. Il processo non si chiude con la vendita del prodotto”. 

La fornitura delle auto alle forze dell’ordine italiane ha reso necessarie alcune modifiche alla Leon, per ottenere modalità di guida ben diverse da quelle di una vettura di serie: tra le peculiari dotazioni delle volanti, spiccano la struttura blindata (che aggiunge 225 kg di peso alla versione di listino della vettura), le sospensioni rinforzate, una batteria e un alternatore sovradimensionati, le luci diurne posizionate a una maggiore altezza da terra (intervento, questo, necessario a causa del maggior del peso della vettura), il deposito antiscoppio (per un peso di ulteriori 5 kg), la protezione della parte inferiore e la centralina dell’unità di controllo (per adattare la vettura a esigenze particolari, quali la disattivazione di airbag e porte). Tutto ciò, unito agli evoluti sistemi di assistenza alla guida e ai dispositivi di sicurezza che oggigiorno montano le vetture, rende necessaria una formazione specifica e un aggiornamento costante.

 

 


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