Superstars: Morbidelli allunga

Superstars: Morbidelli allunga
Vincono Liuzzi e Morbidelli a Imola, mentre Biagi compromette la classifica uscendo nel duello con il rivale diretto dell'Audi

29.09.2013 ( Aggiornata il 29.09.2013 15:23 )

da Imola: Francesco Forni Gianni Morbidelli vince in carrozza gara due della Superstars e mette le mani sul titolo, che si giocherà a Vallelunga il 13 ottobre. Troppo forti il pesarese la sua Audi RS5 a trazione integrale, che ha fatto il bello e il cattivo tempo (sul serio) nella manche conclusiva. Adesso il pesarese in classifica ha 212 punti, staccando Thomas Biagi, giunto settimo, a 179 e Vitantonio Liuzzi (ottimo secondo, dopo la vittoria in G1) a 169, aritmeticamente fuori dalla lotta. I giochi per il campionato sembrano ormai fatti: Morbidelli nelle ultime otto gare ha collezionato 6 primi posti, 1 secondo e 1 terzo, a dimostrazione di una supremazia totale, anche all'Enzo e Dino Ferrari. È vero che la pioggia ha ancora aiutato la RS5 del capoclassifica, che però dopo 1 giro sotto regime di safety car, partendo da settimo in quattro tornate ha preso il comando superando Sini su Camaro (ottimo terzo alla fine) alla Piratella. Poi non c'è stata storia: demotivato il rivale Biagi, dalla debacle strategica di Mercedes in gara uno, Ferrara non è partito per guai al motore, e così Morbidelli allunga le mani sul suo quarto titolo nella Superstars. In gara-1 c'è stato l'harakiri Mercedes che s'è giocata sul bagnato all'ultimo giro molte delle possibilità di vincere il campionato. È successo quando Thomas Biagi è uscito alla Piratella durante il duello per il secondo posto con Morbidelli (Audi), il campionato ha preso una piega. Il dominio Mercedes, con l'affermazione di Liuzzi, è stato una vittoria di Pirro. Perché Biagi e Morbidelli, fino a prima del via a pari punti in classifica, si giocavano una bella fetta del campionato, ma la Mercedes, che in qualifica aveva ottenuto i primi quattro posti, non ha fatto gioco di squadra. Dopo tre giri iniziali di safety car, Liuzzi, Ferrara e Biagi hanno preso il comando, anche sull'acqua, ma in due giri Morbidelli è risalito dall'ottavo al quarto posto, con il bolognese avanti di 7". Che sono stati recuperati in altri due giri. Qui l'errore strategico: Liuzzi e Ferrara hanno tenuto le posizioni e Biagi ha visto la l'Audi RS5 integrale rientrare. All'ultima tornata Ferrara s'è fatto da parte, ma oltre a Biagi è passato anche Morbidelli. E nel uno contro uno alla Piratella, la Mercedes numero 3 è uscita. Ha vinto Liuzzi, ma il "Morbido" ora ha 16 punti di vantaggio su Thomas. E la pioggia cade ancora sul Santerno...  

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