GP2: si comincia da un 1-2 ART. Marciello 5°

GP2: si comincia da un 1-2 ART. Marciello 5°
Vandoorne ha ottenuto la prima pole position del 2015 a Sakhir precedendo a sorpresa il compagno di squadra Matsushita

17.04.2015 ( Aggiornata il 17.04.2015 23:45 )

da Sakhir (Bahrain): Roberto Chinchero Tutto come da pronostico, o forse non proprio tutto. Il primo poleman della stagione 2015 della Gp2 Series è Stoffel Vandoorne, e fin qui tutto è nel rispetto delle previsioni. Al fianco del pilota del team ART scatterà però il compagno di squadra Nobuharu Matsushita, ventunenne giapponese del vivaio Honda arrivato in Gp2 dopo la brillante stagione 2014 nella Formula 3 Nipponica. Davvero non male il suo esordio, soprattutto considerando che per lui la Gp2 è davvero un mondo tutto nuovo. Dietro il tandem ART la prima sessione di qualificazione dell’anno ha promosso Alex Lynn, altro esordiente assoluto. Il campione 2014 della Gp3 Series è stato il migliore tra i due piloti del team DAMS, visto che Pierre Gasly (molto atteso dai pronostici) si è dovuto accontentare della nona posizione. Quarta piazza per Arthur Pic, confermatosi al vertice. Quinta posizione per Raffaele Marciello (sotto) protagonista (senza volerlo) di una sessione ad alta tensione che ha fatto temere una partenza ad handicap che, per fortuna del pilota del team Trident, non c’è stata. Dopo pochi giri percorsi, Marciello è tornato ai box con il cambio bloccato in seconda marcia. I tecnici della Trident si sono lanciati alla ricerca del problema, e sostituito un “uniball”, la vettura è stata nelle condizioni di tornare in pista. Il pilota della Ferrari Driver Academy aveva però un solo giro a disposizione prima della bandiera a scacchi, ed in quella tornata ha ottenuto il quinto tempo. «È andata bene – ha commentato Marciellosapevo di non poter sbagliare quel giro. Ad un certo punto della sessione temevo di non poter tornare in pista ma in extremis ce l’abbiamo fatta. Quando succedono questi inconvenienti non sono di facile identificazione. Senza problemi avremmo potuto lavorare di più sul setup, e forse la mia posizione in classifica sarebbe stata migliore, ma considerando l’accaduto partire in quinta posizione non è male, anche perché ho risparmiato molto gli pneumatici, un aspetto da considerare in vista della gara di domani». Marciello11

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