Formula 3, piloti a scuola dalla FIA

Formula 3, piloti a scuola dalla FIA
Una giornata formativa obbligatoria per approfondire regolamenti e prepararsi alla nuova stagione

04.02.2016 ( Aggiornata il 04.02.2016 11:22 )

Bata andar forte per scalare la “piramide”? Non esattamente. Nel passaggio dai kart alle monoposto, in quello che è il percorso strutturato dalla FIA, che passa dalla Formula 4 alla Formula 3, proseguendo nelle serie propedeutiche fino alla Formula 1, c’è la necessità di formare i giovani anche dal punto di vista del comportamento in pista e la conoscenza di regolamenti e procedure. Si sono ritrovati a Parigi, debuttanti e non, per un “giorno di scuola” nel quartier generale della FIA, mirato a preparare adeguatamente quanti si apprestano a iniziare la stagione di Formula 3, con i primi test a Vallelunga a marzo e il debutto del campionato al Paul Ricard l’1 aprile. «Può avere un effetto molto negativo per un giovane pilota fare il salto in una nuova categoria senza essere pronto. Quando la FIA ha definito i programmi per completare la piramide dei campionati monoposto, con la Formula 4, Formula 3 e Formula 2, uno degli obiettivi era quello di dare ai giovani la miglior preparazione possibile per compiere il passo successivo nella loro carriera», ha spiegato Morgan Caron, responsabile della Commissione piloti. «Abbiamo così tanti piloti di Formula 4 in giro per il mondo che guardano al salto in Formula 3 e sono giovani e relativamente inesperti per un passaggio così importante. Ecco che svolgere un corso di formazione come questo può avere un gran rilievo nella loro preparazione e ciò che li aspetta». Sono stati “catechizzati” sulle procedure di gara, la sicurezza, il comportamento da tenere e le precauzioni da assumere, gli standard relativi all’antidoping, oltre ad approfondire i regolamenti tecnici e sportivi, il codice sportivo. Nella giornata trascorsa con gli esperti della Federazione, anche una formazione più strettamente tecnica, con l’analisi dei dettagli legati alla meccanica e le operazioni che si svolgono intorno a un’auto da corsa, senza tralasciare i rapporti con i media, la struttura informativa e la comunicazione, nonché le aspettative derivanti dalla partecipazione alla serie. Per i giovani piloti, il commento di George Russell, che sarà in pista con il team HitechGP nel 2016: «E’ positivo incontrarsi insieme, piloti e funzionari FIA, per discutere diversi temi importanti della nuova stagione. Puoi leggere il regolamento sportivo, ma solo quando ne parli con loro lo comprendi appieno. E’ stata una giornata di formazione utile per comprendere al meglio quel che ci aspetta». Fabiano Polimeni

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