A Ledogar la mini-endurance della Carrera Cup Italia

A Ledogar la mini-endurance della Carrera Cup Italia

Dopo essersi imposto nella prima manche il francese ha vinto anche la terza delle tre gare della Carrera Cup Italia ed è il nuovo leader della serie

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Dario Lucchese

28.05.2016 12:57

IMOLA - Dopo essersi imposto in gara-1, Come Ledogar ha vinto anche la terza delle tre gare della Carrera Cup Italia che si sono disputate a Imola, balzando così al comando della classifica del monomarca tricolore. In condizioni di pista bagnata ed il via dato in coda alla safety car, ad uscire subito di scena per un problema è stato Simone Iaquinta, mentre Alessio Rovera si è portato davanti a tutti dalla pole. Dopo quattro giri è stata esposta la bandiera verde e alla staccata del Tamburello Gianluca Giraudi, ha perso una posizione scivolando quarto alle spalle di Olekandr Gaidai e Mattia Drudi. Proprio quest’ultimo ha immediatamente provato ad attaccare il leader della corsa, compiendo però un errore a sua volta alla prima curva della Rivazza, effettuando un’escursione sulla ghiaia e rientrando sesto. Nello stesso punto, nel corso della tornata successiva, Giraudi ha infilato Gaidai e si è portato secondo. Poi l’uscita di Stefano Zanini sempre alla Rivazza e quasi nello stesso momento il ritiro ai box di Drudi per la rottura del radiatore. In questo frangente è intervenuta nuovamente la safety car. A 21’ allo scadere del tempo è stato dato dunque nuovamente il via libera, ma pochi attimi dopo a volare fuori, ancora al Tamburello, è stato Giraudi (in quel momento terzo) che ha impattato violentemente contro le protezioni. Nello stesso tempo sono iniziati i cambi e dopo le soste a portarsi davanti a tutti è stato Ledogar. Alle sue spalle Mikael Grenier, penalizzato però con un drive through che ha concesso a Rovera di risalire secondo, seguito a sua volta da Daniele Di Amato.

Drudi rompe il ghiaccio e vince a Imola

IMOLA - Dopo i due secondi posti ottenuti a Monza e quello messo a segno a Imola in gara-1, Mattia Drudi ha rotto il ghiaccio centrando in gara-2 sul circuito del Santerno il suo primo successo stagionale. Il giovanissimo pilota del team Dinamic Motorsport è stato grande protagonista, balzando anche al comando della classifica. Sul podio, assieme a lui, sono saliti il poleman Gianluca Giraudi e Alessio Rovera, entrambi con i colori della Ebimotors. Proprio Giraudi ha preso il comando al via, resistendo subito all’attaco di Drudi che scattava al suo fianco dalla prima fila, con Rovera che ha mantenuto la terza posizione seguito da Daniele Di Amato e Mikael Grenier. Il canadese nelle fasi iniziali ha però dovuto cedere strada a Simone Iaquinta, subentrato quinto. Quasi contemporaneamente Drudi ha passato Giraudi alla Piratella, portandosi così al comando. Tutto regolare da quel momento in avanti. Almeno fino a 7’ dallo scadere del tempo, quando Grenier si è rifatto sotto nei confronti di Iaquinta, passandolo poco dopo all’uscita della Tosa. Nessun cambiamento invece nelle prime quattro posizioni di testa, con Drudi definitivamente autore della sua seconda vittoria nel monomarca di Porsche Italia, che fa paio con quella conquistata lo scorso anno a Vallelunga.

Ledogar davanti a Drudi in gara-1

 

Quarto successo nella Carrera Cup Italia (il primo di questa stagione) per Côme Ledogar, che a Imola si è imposto in gara-1 dopo avere ottenuto ieri la pole. A completare un podio per tre quarti tricolore, Mattia Drudi e Alessio Rovera, nell’ordine secondo e terzo, ma non senza avere dato vita ad una lotta protrattasi per tutti i 13 giri completati. Ma andando alla cronaca, il francese dello Tsunami Rt è stato impeccabile al pronti via. Da parte sua Drudi si è reso autore di una bella partenza, scavalcando immediatamente Rovera e risalendo secondo.

All’inizio del primo giro, un incidente alla Tosa tra “Walter Ben” e Matteo Torta, innescato da un testacoda di quest’ultimo, ha però chiamato in causa la safety car. Dopo tre giri di neutralizzazione, alla ripartenza i primi tre sono andati in fuga, con Gianluca Giraudi quarto a guidare il gruppetto degli inseguitori. Il piemontese, alla fine della quinta tornata è stato però protagonista di una leggera escursione all’esterno della Rivazza, venendo passato in sequenza da Eric Scalvini, Mikael Grenier e Daniele Di Amato. In particolare, a tenere alta l’attenzione è stata la lotta tra quest’ultimo ed il pilota canadese, che ha permesso allo stesso Scalvini di prendere un leggero margine di vantaggio e ad Enrico Fulgenzi (settimo) di agganciare il terzetto. Ma a questo punto i giochi si sono definiti, con Ledogar sempre al comando lanciato verso la vittoria. Per la terza volta quest’anno Drudi ha invece concluso secondo. Sul gradino più basso del podio Rovera, che ha “bissato” il risultato dell’ultima gara di Monza.

 


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