BUDAPEST - L’esito della Sprint Race si è deciso ancora una volta allo start, quando il driver thailandese di passaporto britannico Alex Albon ha sopravanzato dalla prima fila il poleman Arjun Maini, che ha poi seguito il leader della corsa senza riuscire ad attaccarlo. 

L’alfiere indiano del team Jenzer ha ben controllato Charles Leclerc, fattosi insidioso a più riprese, ed è riuscito a frapporsi sul podio tra i due piloti della Art Gran Prix. Sfortunata la gara del portacolori di ACI team Italia Antonio Fuoco. Il pilota del Team Trident è scattato bene dal settimo posto in griglia, ma un lieve contatto con Jake Dennis e una traiettoria esterna alla prima curva gli hanno fatto perdere diverse posizioni, costringendolo alla decima posizione finale.

Il via della corsa è stato caratterizzato da un pauroso incidente occorso al driver malese del Jenzer Motorsport Akash Nandy, ribaltatosi rovinosamente dopo essersi agganciato con le vetture di De Vries e Tatiana Calderon. La corsa è stata neutralizzata per quattro giri per consentire agli stewards di rimuovere la vettura incidentata. Giuliano Alesi ha mostrato un buon ritmo gara, ma non è riuscito ad andare oltre la sedicesima posizine. Lo svizzero Boschung ha invece rimediato un drive through per aver urtato Leclerc in regime di safety car. In classifica generale, il terzo successo stagionale consente ad Alex Albon di conquistare il vertice con tre punti di vantaggio sul compagno di squadra Charles Leclerc. Antonio Fuoco segue in terza posizione distanziato di diciassette lunghezze dalla vetta. 

Parry vince Gara 1, Fuoco aggancia il secondo posto in graduatoria

Come da attese non ha offerto particolari emozioni la prima manche disputata dalla GP3 sul tracciato alle porte di Budapest, che ha visto il predominio del britannico del team Koiranen Matt Parry. Il pilota inglese, che in questa stagione non era mai andato a podio, ha sfruttato la miglior posizione in griglia per prendere sin dai primi metri la leadership della gara ed ottenere indisturbato il primo successo nella categoria.

Il vincitore in partenza era stato affiancato dal nostro portacolori Antonio Fuoco, ma la manovra di attacco del ventenne calabrese non ha avuto successo a causa della posizione esterna. Il driver del Team Trident ha mantenuto la piazza d’onore sino al termine della manche, riuscendo così a fare un significativo passo in avanti nella graduatoria generale. Fuoco ha tratto vantaggio dalla sesta posizione del capoclassifica Charles Leclerc e della settima di Alex Albon per agganciare in seconda posizione il britannico, con un divario di soli quattro punti dal monegasco.

Il britannico Jake Dennis ha invece chiuso al terzo posto, senza mai impensierire seriamente Fuoco. Brutta la sorpresa prima del via del poleman Nyck de Vries, la cui vettura è rimasta bloccata a causa di problemi elettrici, che hanno costretto il pilota olandese a prendere il via dalla corsia box. La Sprint Race scatterà domani mattina alle ore 9:15.

La cronaca delle qualifiche