2017, l'anno del "contatto elettrico": ecco il futuro green del motorsport

2017, l'anno del "contatto elettrico": ecco il futuro green del motorsport

Il 2017 sarà per il motorsport l'annata che sancirà il lancio di varie categorie da corsa a trazione ecologica, ad affiancare l'ormai affermata Formula E

Maurizio Voltini

30.12.2016 15:12

Quella che ci apprestiamo ad affrontare sarà, per il mondo delle corse automobilistiche, una stagione che vedrà la consacrazione, l'arrivo o quantomeno la definizione di svariate categorie a trazione elettrica. Con la Formula E che ha ormai superato ampiamente lo stadio di "novità" e ha anzi ormai consolidato la sua posizione nel panorama complessivo del motorsport, il 2017 potrebbe vederle affiancare finalmente la cosiddetta Roborace, la "eretica" categoria senza piloti che prosegue la propria fase di collaudo, in attesa di poter proporre qualcosa che dal punto di vista agonistico possa risultare appetibile per gli appassionati (ammesso riuscirà mai ad esserlo…). 

 

Ben più concreto è piuttosto il progetto dell'Electric GT Championship. La serie che si correrà con le Tesla Model S (ne sono previste 20) è ormai nella fase finale di organizzazione: il calendario gare è atteso a breve e molti piloti "di nome" hanno già manifestato il proprio interesse (la cui conferma è ovviamente soggetta ad eventuali concomitanze con altri campionati) e fra questi figurano anche due italiani, cioè Vicky Piria e Kevin Ceccon. La vettura impiegata sarà la versione P100D della Tesla modificata per l'impiego in pista: in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi, beneficerà inoltre di un pacco batterie da 100 kWh (contro i precedenti 85 kWh) unitamente ad accessoristica OMP, gomme slick Pirelli, freni racing e altre modifiche volte ad eliminare 500 kg di peso.

Molti altri progetti sono tuttavia in corso, non soltanto sotto forma di campionati, ma anche di vetture singole che si iscrivono a gare "tradizionali". Fra i primi non possiamo ignorare i costituendi campionati per i kart elettrici, a livello sia Cik-Fia sia Aci Sport (si intende farli correre in occasione delle cinque gare di campionato italiano karting) né, seppure in attesa di concretizzazione, la 80 Day Race. Questa sarà una gara su strade pubbliche con lo scopo di percorrere 42mila km alla guida di veicoli che non utilizzano combustibili fossili, e dovrebbe partire e concludersi a Parigi: ulteriori dettagli e/o conferme sono attesi proprio nel 2017. 

Parlando invece di partecipazioni "singole", oltre ad Albert Bosch che concorrerà per la terza volta alla Dakar con la macchina elettrica del team Acciona, è nella fase finale il progetto Delft che fa capo a studenti olandesi. Questi hanno raggiunto la settima generazione di un proprio studio di motorizzazione elettrica alimentata a celle di combustibile (idrogeno) che potrà arrivare a spingere una LMP3 nel corso di una gara normale (si punta al Dutch TT di Assen, il prossimo agosto).

Infine non possiamo ignorare vari progetti basati su un impiego racing delle Volkswagen E-Golf e Golf GTE, mirati a portare in pista delle serie monomarca elettriche o ibride più abbordabili rispetto agli altri progetti presentati, al vertice dei quali c'è la proposta di portare una Golf elettrica nel mondiale Rallycross, eventualmente in una classe a sé stante. Vedremo anche in questo caso quali saranno gli sviluppi, ma indubbiamente la trazione elettrica ben si sposerebbe con la brevità e l'intensità delle gare WRX. Insomma, il 2017 potrebbe riservarci molte sorprese "elettriche" dopo quelle già mostrate nel recente passato, in occasione di gare come la Pikes Peak o di record sul giro nel Nordschleife del Nürburgring


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