Lamborghini Super Trofeo Europa, al Nürburgring doppietta Grenier-Spinelli

Lamborghini Super Trofeo Europa, al Nürburgring doppietta Grenier-Spinelli

Quinta vittoria stagionale per la coppia del team Antonelli che balzano al comando della classifica Pro. Si decide tutto a Imola

Dario Lucchese

17.09.2017 ( Aggiornata il 17.09.2017 17:54 )

NURBURG. Tutto ancora in "bilico" nel Lamborghini Super Trofeo Europa, che assegnerà tre dei quattro titoli Piloti nell'ultimo appuntamento di Imola che si disputerà assieme alla World Final 2017. Se il quinto appuntamento del Nürburgring ha consentito ai due polacchi del VS Racing, Andrej Lewandowski e Teodor Myszkowski, di laurearsi matematicamente campioni della Am, nelle altre classi permane una situazione di grande equilibrio.

Protagonisti in Germania con il team Antonelli Motorsport sono stati Loris Spinelli e Mikaël Grenier, che hanno portato a casa due successi (cinque le vittorie da loro ottenute quest'anno) balzando al comando della Pro, classe che continua a vedere ben quattro equipaggi raccolti in soli 12 punti, con il duo della Imperiale Racing composto da Vito Postiglione e Jonathan Cecotto scivolati secondi a sole tre lunghezze, Axcil Jefferies e Rik Breukers terzi con la Gdl Racing a quota meno sette e cinque punti ancora più indietro Yuki Nemoto e Raphael Abbate (Vs Racing). Situazione incerta anche nella Pro-Am. Grazie alla vittoria ottenuta in gara-2 assieme al rientrante Gianluca Giraudi con un'altra vettura del team Antonelli Motorsport, Kikko Galbiati si è infatti portato ad un punto da Christopher Dreyspring e Liang Jiatong, primi in gara-1 ancora con una Huracán della Vs Racing. Grazie al quinto centro di fila nella Lamborghini Cup, Juan Perez ha infine suggellato la tripletta del team guidato da Marco Antonelli.

Gara 1 perfetta per Spinelli e Grenier. L'italiano, già più veloce nelle prove libere e poi davanti a tutti anche nella prima sessione di qualifica, è sfilato al comando senza problemi dalla pole. Nemoto, che si avviava dalla prima fila, ha perso viceversa una posizione a vantaggio di Breukers, scivolando terzo, mentre Cecotto è risalito da sesto a quarto. Poi la safety car, per consentire di rimuovere da un punto pericoloso la vettura di Hendrik Still finito in testacoda, per un paio di giri ha neutralizzato la corsa. Quando la situazione è tornata alla normalità, Nemoto è riuscito a riprendersi la seconda posizione nei confronti di Breukers. In Pro-Am a fare il passo è stato Galbiati, alla sua prima esperienza sul tracciato tedesco. Nella Am, Giannoni nel frattempo si è confermato al comando, viaggiando costantemente nono assoluto. Tutto ciò mentre Perez guidava il gruppo della Lamborghini Cup. Nulla è cambiato fino al momento dei pit stop, al termine del quale Postiglione (che ha rilevato al volante Cecotto) è subentrato terzo. Il potentino ha poi proseguito la sua rimonta portandosi secondo, approfittando di un errore di Abate a pochi minuti dalla fine e quindi ha preso la scia di Grenier, che a sua volta è salito sulla vettura condotta da Spinelli. In canadese ha tenuto duro, resistendo agli attacchi del pilota della Imperiale Racing e andando così a raccogliere il quarto successo. Abbate ha invece perso il terzo posto all'ultima curva, andando in testacoda dopo essere stato tamponato da Jefferies, il quale era subentrato a Breukers. Quest'ultimo dopo l'arrivo è stato penalizzato di 10", con il risultato di essere venire retrocesso sesto, con Abbate che invece ha poi tagliato il traguardo in quinta posizione. Sul podio assoluto sono così saliti per prima volta Jan Kisiel e Morgan Haber, al via con i colori della Leipert Motorsport. Quarto posto e successo in Pro-Am per il binomio del Vs Racing formato da Christopher Dreyspring e Liang Jiatong, che sul finire hanno avuto la meglio sul duo Galbiati-Giraudi. Prova di forza per Giannoni, che dopo le due pole ottenute in qualifica ha dominato nella Am con la vettura del team Automobile Tricolore. Quarto successo consecutivo nella Lamborghini Cup per Juan Perez, compagno di squadra di Spinelli-Grenier.

In Gara 2 a condizionare le fasi iniziali è stata una leggera pioggia caduta appena prima del via, con i primi due giri completati in regime di safety car. Poi il "verde" ed il poleman Abbate subito insidiato da Postiglione, che prima è scivolato terzo alle spalle di Dreyspring (primo nella Pro-Am) e quindi, sempre nella stessa tornata, ha preso il comando delle operazioni. Intanto Grenier ha recuperato una posizione, portandosi quarto davanti a Jefferies e poi agguantando anche la terza posizione, sempre seguito dalla vettura della Gdl Racing. Tra gli Am subito bene il nuovo arrivo Manuel Lauck, leader di classe e nono assoluto. A mezzora dal termine, Jefferies è transitato secondo, questa volta seguito da Grenier, e all'ottavo giro ha sferrato con successo anche l'attacco al leader Postiglione. Ma la risposta dell'italiano non si è fatta attendere, con la vettura della Imperiale Racing che è ritornata in testa. A questo punto sono iniziate le soste ai box, al termine delle quali Cecotto si è confermato al comando, con Breukers dietro. Ma l'olandese, pressato da Spinelli, ha commesso un errore compiendo un'escursione sulla ghiaia. Poi Spinelli ha superato anche Cecotto diventand il nuovo leader, con Nemoto a questo punto terzo. Ma un drive through comminato a Cecotto per avere anticipato il tempo di permanenza nel pit stop, ha rivoluzionato ancora la classifica, con il venezuelano tornato in pista quinto alle spalle di Gerard Tweraser. Per Spinelli e Grenier si è invece concretizzata la loro quinta vittoria.

 


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