DTM Misano, gara 1: Zanardi sorprende, Di Resta vince e riapre il campionato 

DTM Misano, gara 1: Zanardi sorprende, Di Resta vince e riapre il campionato 

Con una pista molto umida e bagnata a tratti, lo scozzese della Mercedes fa il pieno e si avvicina a le leader del campionato Gary Paffett, a secco di punti.

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Guido M. Pedone

26 agosto 2018

Nella prima gara in notturna della fortunata serie tedesca alla fine dei 55 minuti ha trionfato Paul di Resta in una corsa assolutamente imprevedibile ed “impazzita” a causa dell’assoluta incertezza sulla scelta degli pneumatici allo “Start”.

Con una pista molto umida e bagnata a tratti, lo scozzese della Mercedes, scattato dalla Pole Position, ha ovviamente compiuto una scelta conservativa (a differenza di altri come Spengler, Farfus, Juncadella e Alex Zanardi) ed è stato premiato dalla Safety Car, costretta agli straordinari.

Secondo un sorprendente Robert Frijns che nelle ultime battute ha superato di forza Edoardo Mortara, ormai in crisi di tutto, non solo gomme e freni ma anche motore (che sembra possa essere riparato). Il nostro portacolori si è reso protagonista nel corso del settimo giro quando ha “spedito” nella sabbia nientemeno che il leader del campionato Gary Paffett

Loic Duval, quarto appena giu’ dal podio è un’ulteriore sorpresa di questa corsa-lotteria, che ha comunque entusiasmato il pubblico presente, già scaldato a dovere dalla Rock-star Gianna Nannini, il cui concerto è stato seguitissimo ed applauditissimo nonostante il forte scroscio di pioggia.

Nico Müller col quinto posto ha confermato i progressi delle Audi, che hanno in Renè Rast l’interprete perfetto nel giro secco, tuttavia in gara il Campione 2017 non ha avuto fortuna in una “carambola” con Green e Spengler, tutti insabbiati fino ai mozzi.

Le BMW di Wehrlein, Glock, Eng e Wittmann hanno monopolizzato la classifica dal sesto al nono posto, consentendo al Costruttore bavarese di racimolare preziosi punti in ottica Campionato, mentre un combattivo Rockenfeller chiude i Top 10.

Sfortunato Augusto Farfus, che con l’azzardo delle slick avrebbe facilmente dominato compiendo il Pit stop prima dell’intervento della Safety Car.

Rimane Zanardi, le cui prestazioni sono state in costante crescendo ed assolutamente onorevoli considerando le molteplici difficoltà incontrate, non ultima la pioggia, particolarmente infida nelle curve lente a causa del comportamento della speciale frizione automatica: in gara Alex ha mostrato crono in notevole progressione ma è stato penalizzato da un Pit-stop non valido perché effettuato in regime di Safety Car. Quando si dice la sfortuna......

In Campionato i giochi sono ormai riaperti, con Gary Paffett che, a secco di punti, resta leader con 177 punti contro i 176 dello scozzese Di Resta e 118 di Mortara, seguiti dagli alfieri di Mercedes e BMW Wittmann ed Auer rispettivamente con 112 e 110 punti.
 


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