Gara col fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi per la 5ª prova della serie
Imsa Ussc a Detroit. Fra i
Prototipi l’ultimo giro sul tracciato di Belle Isle Park ha visto la battaglia ai ferri corti fra
Ricky Taylor e Joao Barbosa: quando quest’ultimo è riuscito a prendere l’interno, ha poi accompagnato l’altra Corvette DP a “piallare” il muretto in uscita. Ma il contatto è stato più deleterio per lui, perché si è ritrovato con la ruota posteriore sinistra forata e poi distrutta. Della disputa stava quasi riuscendo ad avvantaggiarsi il poleman
Richard Westbrook, però Taylor è riuscito a contenerlo precedendolo sul traguardo di soli 207 millesimi. Dunque primi in gara (e in classifica) i
fratelli Taylor, seguiti da
Westbrook-Valiante e Yacaman-Pla, mentre
Barbosa-Fittipaldi si sono dovuti accontentare del sesto posto ottenuto tagliando il traguardo con la vettura semidistrutta nel lato della ruota ceduta.
Anche la
classe GTD non è stata da meno: fino all’ultimo
Alessandro Balzan (Ferrari 458) ha dovuto difendersi prima da
Spencer Pumpelly (Audi R8) che però in seguito a un paio di attacchi sbagliati ha perso terreno e posizioni, per poi ritirarsi in seguito a un contatto con la Ferrari di Bell. Di ciò stava approfittando
Mario Farnbacher (Porsche 911), ma anche in questo caso Balzan non si è fatto sorprendere né dall’avversario, né dai doppiati poco collaborativi, né dai pezzi in pista della Corvette di Barbosa, tagliando il traguardo per primo con un vantaggio di soli 297 millesimi, quando era partito 7°. Dunque vittoria per la Ferrari 458 di
Balzan-Westphal seguiti dalla Porsche 911 di
James-Farnbacher e dall’Audi R8 di
Haase-Miller. Da rilevare che i primi 6 in classe GTD sono arrivati praticamente a filo di paraurti l’uno con l’altro, racchiusi in 2 secondi e mezzo.
Maurizio Voltini