Indycar: a Kanaan la gara, a Power il titolo

Indycar: a Kanaan la gara, a Power il titolo
All'australiano del team Penske basta un 9° posto per aggiudicarsi la serie americana, dopo una penalizzazione al rivale Castroneves

31.08.2014 ( Aggiornata il 31.08.2014 09:26 )

Will Power ha finalmente rotto l'incantesimo. A Fontana, nell'ultimo round dell'IndyCar 2014, l'australiano del Team Penske ha conquistato con un piazzamento in top-10 il suo primo titolo nella categoria, dopo ben tre occasioni mancate. Partito dalle retrovie, ha gestito la gara in maniera puntuale e, quando è servito, aggressiva. Momento chiave il restart del giro 188: dopo un lungo recupero che l'aveva portato fino al quarto posto, Power è andato alla carica "spostando" nell'ordine il suo unico rivale, il compagno Helio Castroneves, e le due vetture del team Ganassi di Tony Kanaan e Scott Dixon. Certo, si è trattato di un assalto velleitario, dato che Power ha consumato troppo le sue gomme Firestone ed è subito tornato quarto, ma che ha forse messo a Castroneves quel pizzico di pressione che si è rivelato decisivo. Il brasiliano è infatti incappato in un errore "alla Power" in occasione dell'ultima sosta. Sceso nella parte bassa della pista portando troppa velocità, Castroneves si è trovato con due ruote oltre la linea bianca, e il drive-through è stato inevitabile. A quel punto, Power ha gestito il suo ultimo stint con prudenza ance per via di un forte sovrasterzo, finendo nono. Per la felicità della moglie Liz e della madre Marge, entrambe presenti a Fontana, e del padre Bob, impegnato questo weekend in una gara F.Ford in Australia. Dopo aver ripreso il comando, Kanaan ha invece allungato progressivamente su Dixon centrando la sua prima vittoria per il team Ganassi. Dopo un inizio anno complicato, la squadra di Chip Ganassi è tornata in auge anche se troppo tardi. A seguire, un gruppo velocissimo ma rallentato da problemi di varia natura. Ed Carpenter, terzo, ha pagato lo scotto di un eccesso di velocità ai box mentre si trovava in testa, mentre Juan Pablo Montoya ha subìto il malfunzionamento del weight jacker (il comando che dall'abitacolo consente di spostare peso da una parte all'altra della vettura). James Hinchcliffe poi, privato della testa da una sosta troppo lunga, è stato "pizzicato" anche lui per la velocità eccessiva in pit-lane terminando comunque quinto e primo dei portacolori Honda. Nulla da fare per Simon Pagenaud, ultimo contendente rimasto al duo Power-Castroneves. Il francese non è mai stato in gara, chiudendo ventesimo e ultimo. Erano già fuori dai giochi sin dalle libere sia Dixon che Ryan Hunter-Reay: quest'ultimo è anche finito in testacoda causando una neutralizzazione al giro 175. La classifica della MAVTV 500 di Fontana, quindicesimo round della Verizon IndyCar Series: 1 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 250 giri 2 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 3"675 3 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) Carpenter - 7"3053 4 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 7"9238 5 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 11"8858 6 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) – Foyt - 12"6887 7 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 16"5113 8 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) Andretti - 23"2807 9 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 28"3456 10 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) – Fisher - 32"1856 Il campionato (finale): 1. Will Power 671; 2. Helio Castroneves 609; 3. Scott Dixon 604; 4. Juan Pablo Montoya 586; 5. Simon Pagenaud 565. Marco Cortesi Fontana_Start Fontana_gara Fontana_Kanaan Fontana_Podio

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