Nascar: Gordon si aggiudica il "monster mile" di Dover

Nascar: Gordon si aggiudica il "monster mile" di Dover
Keselowski tradito da un dado ruota, nella serie che passa al Contender Round

29 settembre 2014

Non ci sono stati grossi incidenti o sorpassi nella AAA 400 di Dover, ventinovesima tappa della Nascar Sprint Cup Series 2014. Si è invece vista una lotta senza quartiere per accedere al prossimo turno della Chase For The Cup, e a prevalere è stato Jeff Gordon. Il californiano ha mostrato nuovamente di essere l'uomo più in forma del team Hendrick, recuperando il comando nei confronti di Brad Keselowski al giro 305 e dominando le fasi finali. Certo, Gordon deve ringraziare il dato ruota che, avvitato male, si è staccato colpendo la valvola di una delle gomme di Kevin Harvick. Dopo aver fatto segnare la pole, il portacolori di Tony Stewart e Gene Haas aveva comandato le ostilità in lungo e in largo, tanto da azzerare di fatto le speranze di molti avversari. Poi, una volta finito KO il rivale più difficile, Gordon ha approfittato della miglior resa della sua Chevy sulla lunga distanza per tornare al successo sul celebre Monster Mile dopo tredici anni di digiuno. Il corto ovale in cemento da un miglio ha causato meno disastri del solito e nessun "big one", permettendo alla lotta per il campionato di basarsi solo sul lato della performance. Il gruppo degli sfidanti si è ridotto così da 16 a 12 vetture lasciando fuori dal Contender Round, seconda fase dei playoff, chi ha dimostrato di non avere il passo. Kurt Busch, afflitto da problemi di assetto, Greg Biffle, Aric Almirola e AJ Allmendinger, che in Chase For The Cup ci era entrato "one shot" con il successo sullo stradale di Watkins Glen. Il resto del gruppo ha visto ben posizionati, oltre a Keselowski, un guardingo Jimmie Johnson, terzo davanti a Joey Logano. Top-5 per Matt Kenseth, mentre Kyle Larson e Martin Truex Jr si sono inseriti, al sesto e settimo posto, nel gruppo dei leader. La sfida-salvezza ha messo in luce una gran prova di Kasey Kahne. Trovatosi sotto di 4 giri per una foratura ed un pit-stop supplementare, il "bello" di casa Hendrick ha recuperato fino ad agganciare la top-20, a pieni giri. Minimo indispensabile invece per Carl Edwards, Denny Hamlin e Dale Earnhardt Jr, che dovranno però fare di meglio se vorranno evitare il prossimo taglio, in programma dopo Talladega. Marco Cortesi La classifica della AAA 400, ventinovesima tappa della Nascar Sprint Cup Series e terza della Chase For The Cup, Challenger Round 1. Jeff Gordon (Chevy) – Hendrick - 400 2. Brad Keselowski (Ford) – Penske - 400 3. Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 400 4. Joey Logano (Ford) – Penske - 400 5.  Matt Kenseth (Toyota) – Gibbs - 400 6.  Kyle Larson (Chevy) – Ganassi - 400 7.  Martin Truex Jr (Chevy) – Furniture Row - 400 8.  Ryan Newman (Chevy) – Childress - 400 9.  Clint Bowyer (Toyota) – Waltrip - 400 10.  Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 400 La Chase For The Cup all'inizio del Contender Round 1. Brad Keselowski 3000; 2. Joey Logano 3000; 3. Kevin Harvick 3000; 4. Jimmie Johnson 3000; 5. Jeff Gordon 3000; 6. Kyle Busch 3000; 7. Dale Earnhardt 3000; 8. Matt Kenseth 3000; 9. Ryan Newman 3000; 10. Carl Edwards 3000; 11. Denny Hamin 3000; 12. Kasey Kahne 3000. nascar3 nascar2 nascar4

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