Una delle differenze nei
Prototipi che corrono in Usa nella serie
Tudor-Uscc dell’Imsa, rispetto a quelli del
WEC, è la forte limitazione in campo aerodinamico (cosa che peraltro permette una significativa riduzione dei costi). Per esempio, le forme del frontale devono riprodurre in una certa misura quelle di una vettura di serie. Così l’estetica della
Corvette DP arriva a ricordare quella dell’omonimo modello Chevy normalmente in vendita.
Proprio per questo motivo, vi saranno delle novità nelle forme della carrozzeria per quanto riguarda il 2015. Infatti il
reparto sportivo della Chevrolet ha deciso di sviluppare una
nuova carrozzeria per le Corvette DP che corrono nel campionato promosso dall’
Imsa (nel quale hanno colto 22 vittorie in tre anni) con un’estetica che va a seguire quella del modello di punta nella produzione stradale, la
C7 Corvette Stingray.
Già collaudato nel corso delle prove libere di questa settimana (anche dal nostro
Max Papis) il nuovo “bodywork” della Corvette DP presenta ben visibili
modifiche al frontale, in particolare su cofano, fari e presa d’aria per il radiatore. Ma anche posteriormente si ritrovano luci e lunotto che ricordano quelli della
Stingray. Certo abbiamo sempre a che fare con un Prototipo, ma pure nelle fiancate troviamo forme che riprendono quelle dalla vettura di normale produzione stradale, per la felicità degli uffici marketing. Ma anche della stessa Imsa, che si è ritrovata quest’anno 2014 con ben
18 vetture Prototipo a correre, quando nel WEC sono state 10 le LMP1 presenti.
Maurizio Voltini