Nascar: Il team Hendrick domina i duelli a Daytona

Nascar: Il team Hendrick domina i duelli a Daytona
Dale Earnhardt Jr e Jimmie Johnson conquistano le due gare di qualifica

20.02.2015 ( Aggiornata il 20.02.2015 11:03 )

Con tutta la determinazione necessaria per ritornare sul trono della Sprint Cup Series dopo la delusione del 2014, il team Hendrick ha dominato entrambe le gare di qualifica per la Daytona 500, i Budweiser Duel. Dale Earnhardt Jr., partito dal fondo della prima corsa per un'irregolarità tecnica, ha recuperato sin dalla prima parte delle 150 miglia in programma mentre Johnson, che prendeva il via in vetta, ha recitato un ruolo da protagonista per tutti e 40 i giri fino a beffare per poco più di un decimo Kyle Busch sotto la bandiera a scacchi. Il pilota di Las Vegas sembra essere il più in forma del pacchetto della Toyota: il costruttore giapponese si presenta a Daytona con una vettura dall'aerodinamica anteriore rinnovata, e forse gli altri piloti devono ancora... prenderci la mano. Nella prima gara, secondo si è piazzato Jeff Gordon, a cui era già stata assegnata la pole, seguito da Joey Logano e Tony Stewart, mentre il Duel 2 ha visto Carl Edwards e Greg Biffle completare la top-5. I Duel del giovedì a Daytona si sono ancora resi celebri per i recuperi: Danica Patrick, dopo l'incidente nelle libere, ha conquistato un posto al via grazie alla spinta del compagno Kurt Busch nonostante un testacoda (con polemica sulle sue abilità nel traffico) innescato da un contatto con Hamlin. Quantomeno, considerato il flop della qualifica, la strategia del team Stewart-Haas stavolta ha funzionato. La battaglia nel retro dello schieramento ha visto emergere Landon Cassill, Cole Whitt, Michael McDowell, JJ Yeley, Michael Annett e Ty Dillon. Particolarmente... "epica" la performance di McDowell, che si è guadagnato un posto in griglia con una disperata rincorsa finale. Non ce l'hanno fatta invece Alex Bowman, Brian Scott, Jeff Burton, Justin Marks, Josh Wise e il veterano Ron Hornaday, tutti spediti a casa. I risultati delle due manche hanno stabilito rispettivamente l'ordine di partenza della fila interna e di quella esterna fino al trentaduesimo posto, mentre ripescaggi e provisional hanno assegnato sette posti in tutto. Bobby Labonte, ex campione della categoria, ha ottenuto grazie al suo titolo nel 2000 la 43a piazza. Marco Cortesi daytona4 daytona3 daytona1

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