Imsa: Lamborghini pronta per Sebring

Verso la fine della settimana quattro delle sei Lamborghini Huracàn GTD che parteciperanno alla 12 Ore di Sebring del prossimo 19 marzo, sono andate a provare nella pista dell'ex-aeroporto americano. Oltre a quelle del Paul Miller Racing e di Konrad Motorsport, anche la numero 27 del Dream Racing, nuovo team diretto dall'ex pilota F1 Enrico Bertaggia. Su quest'ultima si sono alternati al volante Paolo Ruberti, Lawrence DeGeorge, Fabio Babini e Cedric Sbirrazzuoli. Il test è stato importante anche per verificare il Balance of Performance rivisto ultimamente, con 40 kg in più e flangia da 38 mm, in seguito agli episodi successivi alla 24 Ore di Daytona. Ricordiamo che la Imsa aveva ritenuto troppo veloci le Lamborghini della classe GTD rispetto ai test che erano serviti per stabilire il primo BoP, penalizzando tutte le vetture di 5 minuti e multando la casa di Sant'Agata di 25.000 dollari. La Lamborghini aveva sempre respinto le accuse, manifestando la sua piena collaborazione con la federazione americana e ribadendo che le vetture avevano corso rispettando il regolamento. In ogni caso è ora soddisfatta perché non solo le vetture a Sebring hanno dato positivi riscontri, ma anche perché finalmente sono stati adottati parametri di bilanciamento in linea con quelli della Fia, come era stato sempre richiesto. Invece fra i test e la 24 Ore erano stati variati. Così Giorgio Sanna, responsabile Motorsport per la Lamborghini, ha espresso la sua soddisfazione dopo i due giorni di test: «I nostri team clienti scesi in pista in questo test ufficiale hanno svolto un buon lavoro di messa a punto, su una pista che storicamente è stressante per la meccanica delle vetture. Parlando con i piloti, sia i professionisti sia i gentleman si sono detti sufficientemente soddisfatti del bilanciamento della vettura, con un BoP simile a quello utilizzato in Europa nella passata stagione, proposto per il test appena concluso da Imsa, con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo sotto il profilo tecnico». Maurizio Voltini

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