IndyCar, a Sonoma Dixon centra il quinto titolo

IndyCar, a Sonoma Dixon centra il quinto titolo

 Il neozelandese è partito con un vantaggio di 29 punti ha sempre avuto il controllo della situazione. inutile la rimonta furiosa di Alexander Rossi.

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Marco Cortesi

17.09.2018 14:55

Con un secondo posto a Sonoma, Scott Dixon ha conquistato il suo quinto titolo dell'IndyCar Series, cementando una reputazione che lo vede come il miglior pilota della categoria in attività e numericamente inferiore solo ad AJ Foyt, sette volte titolato. Il neozelandese, partito con un vantaggio di 29 punti su oltre 200 disponibili, ha sempre avuto il controllo della situazione a causa di un errore di Alexander Rossi che ha portato l'americano a tamponare, pochi metri dopo il via, il compagno di squadra Marco Andretti. Rientrato ai box perdendo un giro, Rossi si è così trovato davanti una missione impossibile, mentre il rivale controllava la fuga di Ryan Hunter-Reay. Tuttavia, l'ex leader di campionato non si è arreso. Prima si è furiosamente sdoppiato approfittando delle gomme "rosse" più morbide, poi ha capitalizzato quando un guasto occorso a Graham Rahal ha portato ad una puntuale caution. Rossi è così riuscito a recuperare oltre un minuto, riaccodandosi al gruppo. 

A quel punto, la rimonta di Rossi è diventata ancor più furiosa, sorpasso dopo sorpasso, fino alla quinta posizione, fisicamente a meno di 10" da Dixon: per vincere il titolo avrebbe dovuto conquistare la corsa e mettere tra se e il rivale un’altra vettura. A quel punto però, lo sforzo richiesto alle gomme ha iniziato a gravare: passato da Andretti, Rossi ha alla fine dovuto soccombere anche a Sebastien Bourdais, mentre Dixon ha controllato Will Power e Simon Pagenaud, "congelati" dal capitano Roger Penske. Per dirla tutta, anche in prospettiva Dixon ha mostrato il potenziale per riagguantare il leader nel caso le cose si fossero fatte disperate: suo il giro più veloce della gara, unico sotto il muro del minuto e 20. Non c'è comunque stato bisogno di impensierire Hunter-Reay, che ha comandato di fatto tutta la corsa. 

Alle spalle di Rossi ha terminato, ottavo, il campione uscente Josef Newgarden, che ha sbagliato in occasione di un pit-stop spegnendo la vettura, mentre il debuttante assoluto Pato O'Ward, campione IndyLights partito quinto, ha chiuso nono, riuscendo gradualmente ad adattarsi ai lunghi stint di guida dopo un inizio in cui faticava a gestire le gomme. Ritirato per la rottura del motore Takuma Sato, vincitore nell'appuntamento precedente a Portland. Da segnalare la pubblicazione di un video in cui Robert Wickens ha salutato i colleghi prima della corsa. Il canadese, di buon umore, ha ringraziato i fan e i colleghi per il supporto, spiegando di avere davanti a se una lunghissima riabilitazione.

L'ordine d'arrivo (top-10) del Grand Prix di Sonoma, diciassettesima tappa della IndyCar Series 2018:
1 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) – Andretti - 85 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 2"7573
3 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 3"6550
4 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 4"6306
5 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 19"803
6 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 21"6393
7 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 28"3778
8 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 34"6288
9 - Pato O'Ward (Chevy) – Harding - 42"8662
10 - Ed Jones (Dallara-Honda) – Ganassi - 44"2254

In campionato
1. Dixon 678; 2. Rossi 621; 3. Power 582; 4. Hunter-Reay 586; 5. Newgarden 560; 6. Pagenaud 492; 7. Bourdais 425; 8. Rahal, Andretti 392; 10. Hinchcliffe, Wickens 391.


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