Il conto alla rovescia segna -89 giorni, quelli che mancano alla Indy 500 e all’inseguimento della Tripla Corona da parte di Fernando Alonso.
Con una McLaren impegnata su più fronti, con Lando Norris e Carlos Sainz a Barcellona, a finalizzare la preparazione in vista dell’esordio in Australia, il progetto McLaren Indy si sviluppa sullo sfondo, diretto da Bob Fernley.
Just 90 days to go until this man is back in the cockpit at #Indy500 Who’ll be cheering on @alo_oficial on May 26? pic.twitter.com/SfFjxcBQmL
— McLaren Indy (@McLarenIndy) 25 febbraio 2019
Fernando si è calato nell’abitacolo della scocca Dallara, primi preparativi che porteranno alle sessioni di prova sull’ovale dell’Indiana a partire dal 14 maggio, quando ritroverà il nuovo dispositivo installato davanti al cockpit, l'AFP in titanio, chiamato a offrire una parziale protezione al casco del pilota da grandi detriti.
Nelle scorse settimane si è più volte affacciata l’ipotesi che Alonso potesse girare a Barcellona al volante della MCL34, tuttavia, McLaren ha confermato la coppia di piloti ufficiali per l’ultimo, importantissimo, turno di prove. Potrebbe effettuare un test in Bahrain, a inizio aprile, mentre la chance che sia a Barcellona, dopo il GP di Spagna, è da escludere per la concomitanza con le libere della 500 Miglia.
Un febbraio intenso per Fernando, tornato al volante della Toyota TS050 Hybrid nei test a Sebring, per preparare la 1.000 miglia che correrà il 15 marzo prossimo.
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