IndyCar: a Pocono vince Power tra incidenti e pioggia

IndyCar: a Pocono vince Power tra incidenti e pioggia©  LAT Images

Un brutto incidente al via e un violento temporale, segnano l'appuntamento di Pocono

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Marco Cortesi

19.08.2019 09:48

È stata una gara strana quella dell’IndyCar a Pocono. Sul grande triovale della Pennsylvania, piatto e veloce, la 500 miglia in programma per il quattordicesimo appuntamento della serie è stata nuovamente caratterizzata da un brutto incidente al via, e poi interrotta poco dopo metà distanza da un violento temporale che ha raggiunto la regione ai piedi di Mount Pocono. Will Power è così stato dichiarato vincitore. L’australiano, nonostante una foratura nelle primissime battute, ancor prima che la safety-car iniziale rientrasse, è riuscito a rimettersi in corsa anche grazie ad una fortunata prima sosta. Mentre era entrato in pit-lane da pochi secondi, Spencer Pigot è infatti andato a muro, permettendo all’australiano di recuperare terreno. Una volta al secondo posto, Power ha poi ingaggiato un duello col compagno di colori Simon Pagenaud, dominatore delle prime fasi, ed è riuscito a guadagnare un buon margine. Quando i fulmini hanno iniziato a cadere, le autorità sono state costrette a sospendere tutto per la sicurezza del pubblico, e si è deciso di chiudere le ostilità in anticipo.

Secondo ha terminato Scott Dixon, riuscito a risalire nel secondo stint e anche a giocarsi la leadership. Il neozelandese ha però incontrato problemi di assetto, forse imbroccando un treno di gomme non performante. Comunque la sua piazza d’onore, col contemporaneo ritiro di Alexander Rossi ed il quinto posto di Josef Newgarden, rappresenta una nuova chance in campionato, e lo stesso dicasi per Simon Pagenaud, terzo al traguardo.  

A far parlare ancor più del risultato è stato un nuovo incidente che ha coinvolto diversi piloti pochi metri dopo il via. A un anno dal grave infortunio di Robert Wickens, un attacco troppo avventato da parte di Takuma Sato all'esterno di Alexander Rossi, con il contemporaneo tentativo all'interno di Ryan Hunter-Reay, ha portato ad un triplice contatto, che ha coinvolto anche Felix Rosenqvist e James Hinchcliffe. Se il giapponese si è ribaltato ma è uscito subito dalla sua vettura, lo svedese ha danzato paurosamente tra barriere e reti, ma senza colpire le "catch fence". Trasportato in ospedale, è stato dimesso poco dopo, illeso.

Si è aperta così una discussione tra chi punta il dito su Sato, troppo spesso sopra le righe, e chi ritiene Pocono inadatta alle ruote scoperte, in quanto particolarmente propizia per situazioni del genere. Tra i più decisi, lo stesso Wickens, che ha parlato di "relazione tossica" tra IndyCar e Pocono, auspicando un divorzio a breve. Tra l'altro, non aiuta il fatto che il weekend sia sempre impostato su due giorni, in una zona tipicamente soggetta a piogge violente: anche in questo caso, i piloti hanno avuto solo una (per quanto lunga) sessione di libere prima della corsa, cosa che non facilita la scioltezza una volta in gara. Tra l'altro, sono da sottolineare anche gli incidenti di Pigot e di Colton Herta.

Con così tante vetture fuori gioco, altri protagonisti hanno potuto eccellere, a partire da Santino Ferrucci, che si è permesso di tener dietro Newgarden, Ed Carpenter e soprattutto il suo compagno di squadra Sebastien Bourdais. Alla fine, Rossi è rientrato in pista, venendo classificato diciottesimo: ora Newgarden ha ben 35 punti di vantaggio, ma soprattutto, l'americano dell'Andretti Autosport è stato raggiunto da Pagenaud e Dixon alla vigilia della trasferta su ovale al Gateway Park.

L'ordine d'arrivo della ABC Supply 500 di Pocono:

1 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 129 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 5”4688
3 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 7”0950
4 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) – Coyne - 9”4697
5 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 10”1771
6 - Ed Carpenter (Dallara-Chevy) – ECR - 15”4239
7 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 19”1641
8 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - 23”3941
9 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 25”2060
10 - Charlie Kimball (Dallara-Chevy) – Carlin - 27”4361

Il campionato

1. Newgarden 535; 2. Rossi 500; 3. Pagenaud 495; 4. Dixon 483; 5. Power.


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