Al primo giro della Bommarito 500 a Gateway, Takuma Sato ha rischiato di nuovo il patatrac, stavolta per un contatto innescato da un altro pilota, che avrebbe potuto portare ad un nuovo maxi-incidente come quello di Pocono. Al termine di una settimana difficile in cui è stato attaccato, accusato e perfino fischiato per quello che, lo scorso weekend, era dopotutto stato un contatto di gara, il giapponese è uscito dall'ovale dell'Illinois, più corto e meno pericoloso, con il trofeo del vincitore in mano. Dopo il rischio iniziale, Sato si è trovato in fondo al gruppo, e ha optato per una strategia alternativa, restando fuori sequenza rispetto agli altri protagonisti in termini di soste ai box.
Quando però, nel finale, Sebastien Bourdais è finito nelle barriere con poco meno di 60 giri alla conclusione, Sato, come Ed Carpenter e Tony Kanaan, ha avuto l'opportunità di effettuare l'ultima sosta in regime di safety-car, e dopo aver preso la testa, con il rientro di tutti gli altri, non l'ha più mollata. Carpenter, riuscito a sopravanzare Kanaan, gli ha dato la caccia nel finale, ma si è dovuto accontentare del secondo posto a soli 4 centesimi di secondo di distacco.
Al quarto posto ha concluso colui che, senza la strategia provvidenziale per i top-3, avrebbe probabilmente vinto, ovvero Santino Ferrucci, leader per ben 97 giri. Ottima la prova con cui ha agguantato e mantenuto la vetta anche se, nel finale, l'americano ha commesso un errore mentre cercava il podio, andando largo e tagliando la traiettoria a Josef Newgarden. Il pilota di Roger Penske, finito in testacoda, è così precipitato al settimo posto, perdendo punti preziosi per un campionato che comunque lo vede saldamente al comando, con alle spalle Simon Pagenaud, quinto al traguardo.
Ad aiutarlo, i problemi occorsi a due dei principali concorrenti: Alexander Rossi si è ritrovato con poco carburante nel finale, vedendosi costretto ad una sosta extra e chiudendo sotto di un giro, mentre Scott Dixon si è ritirato con un radiatore rotto. Da dimenticare anche la corsa di Will Power, che come altri piloti è stato messo in difficoltà dai detriti di gomma fuori traiettoria, finendo nelle barriere.
L'ordine d'arrivo della Bommarito 500 al Gateway Speedway: