24 Ore Le Mans: le qualifiche

19.06.2013 ( Aggiornata il 19.06.2013 15:36 )



PRIMA SESSIONE QUALIFICHE 

Già all'inizio del primo turno di qualifiche i vari team hanno sparato le proprie cartucce migliori: preoccupati del paventato arrivo di temporali prima della conclusione, hanno subito messo i piloti migliori alla guida e così Duval sull'Audi n.2 segna subito un tempo che migliora tutti quelli precedenti e poi lo ritocca a 3'22"349, relegando a 1"9 la seconda Audi n.3 e a 3"1 la n.1. La Toyota non riesce così a fare meglio di un 4° crono a oltre 4 secondi (4"3) con la n.7, mentre la n.8 ha dei problemi (sembra al cambio) e si ferma in pista mentre c'è Buemi alla guida, non riuscendo a togliere il 5° tempo alla Rebellion n.12.
Lotta molto più aperta nelle altre categorie, con la LMP2 terreno di battaglia fra le Oreca e le Morgan: davanti la Oreca n.26 del G-Drive seguita dalle due Morgan n.43 e 24 dei team Morand e Oak. In GTE Pro, invece, Bruni riesce a portare al vertice la Ferrari 458 n.51 ai danni della Porsche RSR n.92 di Lietz, ma poi al secondo turno di guida Makowiecki riesce a scavalcarlo di 25 centesimi con l'Aston Martin n.99. Mentre in GTE Am il nostro Ruberti riesce a portare la Porsche n.88 a ridosso dell'Aston Martin n.95 di Simonsen.
Subito dopo metà sessione, inoltre, esce la bandiera rossa per l'incidente di Thiriet che manda contro il rail l'Oreca n.46, per cui - con il pilota che pare ok - si aspetta la riparazione delle barriere per ripartire, che però si prolunga suggerendo alla direzione gara di far finire lì la sessione.
La prossima, sempre valida per le qualifiche, sarà dalle 19 alle 21 di domani, giovedì 20, e la seguiremo sempre sia su Twitter che sul web.
Qui i risultati completi delle prime qualifiche a Le Mans.


FINE PROVE LIBERE
La sessione odierna di prove libere a Le Mans finisce anticipatamente per un incidente piuttosto violento a Tracy Krohn che sbatte alla Dunlop con la Ferrari 458 n.57 (che divide con Mediani) dal quale non riporta danni fisici visibili. Però la vettura è piuttosto danneggiata e anche la barriera di gomme, tanto da convincere la direzione di gara a concludere il turno quando sarebbero mancati ancora 39 minuti.
Così la sessione vede Duval autore del giro più veloce in 3'25"415 con pista ormai asciutta e in progressivo "aggiustamento". Quindi l'Audi n.2 precede la n.1 di 6 decimi e la n.3 di 3 secondi. È invece di 4"1 e di 5"4 il distacco delle due Toyota.
In LMP2 alla fine svetta la Morgan n.35 della Oak grazie al 3'42"813 segnato da Baguette, davanti alle due Oreca n.46 e 26 e alla Zytek Jota n.38, a lungo davanti.
Combattuta anche la classe GTE, nella quale Kobayashi sale al vertice quando è il suo turno con la Ferrari 458 n.71 della AF Corse, per essere però scavalcato per 2 decimi da Lietz con la Porsche 911 RSR del team Manthey. Questo per i "Pro", quando fra gli "Am" è invece risultata più veloce l'Aston Martin "ufficiale" n.95 davanti alla Ferrari n.61 sempre di AF Corse.
Ora il prossimo appuntamento è con la prima sessione di prove cronometrate di qualifica, dalle ore 22 alle 24, che seguiremo in diretta su Twitter e qui sul web con i resoconti intermedio e finale.


DOPO 2 ORE DI PROVE
A metà della sessione di prove libere per la 24 Ore di Le Mans, distrurbate dalla pioggia sia prima che durante il turno causando anche qualche divagazione (poi però è tornato il sole), svettano le Audi con la n.2, 3 e 1 nell'ordine, a precedere le due Toyota di circa 4 secondi. Va detto che la n.8 è stata però vittima di una foratura alla ruota posteriore destra mentre alla guida c'era Buemi.
In LMP2 è prima la Zythek Jota n.38 con Turvey, davanti alla Oreca n.26 guidata da Conway, mentre in GTE la Porsche Manthey n.91 guidata da Pilet ha segnato il miglior crono, seguita dalla Aston Martin n.98 di Lamy e dalla Ferrari AF Corse n.51 con Bruni.
La sessione è stata peraltro interrotta da un incidente a Lux, che mentre guidava la Zytek n.41 è uscito rovinosamente portando anche detriti in pista, ma senza altre conseguenze.


Alle ore 16 comincia la sessione di prove libere in preparazione alla 24 Ore di Le Mans, e su Twitter vi aggiorneremo sui fatti salienti che accadono in pista nel corso di questo turno che dura 4 ore, mentre su queste pagine pubblicheremo un resoconto conclusivo.
Ricordiamo che il tracciato attuale misura 13.629 metri e che si tratta della 14ª configurazione per questa classicissima gara giunta alla sua 90ª edizione. Fra le ultime modifiche più significative rispetto alle prime configurazioni, le due chicane che hanno "spezzettato" il lungo rettilineo di Mulsanne, rimasto comunque velocissimo.
A riferimento, segnaliamo che nei "pre-test" di quest'anno Duval ha girato in 3'22"583 contro i 3'23"787 che avevano dato la pole position a Lotterer nel 2012. Mentre per quanto riguarda la gara, il record sono i 397 giri percorsi dall'equipaggio Bernhard-Dumas-Rockenfeller nel 2010, per un totale di 5410,713 km.
Trovate qui altre indicazioni per seguire la 24 Ore di Le Mans, e più in basso la lista degli iscritti.

m.v.







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