WEC: trionfo Toyota e Ferrari alla 6 Ore del Fuji

WEC: trionfo Toyota e Ferrari alla 6 Ore del Fuji
In LMP1 e GT ottengono oltretutto entrambe una doppietta, così come l'Astom Martin in Am. Buemi e Davidson i vincitori

12.10.2014 ( Aggiornata il 12.10.2014 11:42 )

dal nostro inviato al Fuji: Cesare Maria Mannucci Gara trionfale di Toyota e Ferrari alla 6 Ore del Fuji, che finiscono per doppiare tutti i loro avversari nella quinta prova del WEC (Mondiale Endurance). Entrambe registrano una clamorosa doppietta: nella classe Lmp1 dominano Buemi-Davidson, sempre al comando dal primo giro, che precedono l’analoga vettura di Wurz-Sarrazin-Nakajima. Tutte doppiate, distaccate di 2 giri, entrambe le Porsche e le Audi, che sprofondano davanti alla superiorità della Toyota. Nella classe Gt Pro invece sono la Ferrari e AF Corse ad imporsi con una spettacolare doppietta: vincono Bruni-Vilander che precedono Calado-Rigon, che conquistano così il primo podio stagionale nel campionato del mondo. Doppiata l’Aston Martin di MacDowall-Rees-O’Young, che finisce alle spalle delle due Ferrari. Nel caso della vittoria di Bruni-Vilander, da segnalare che questa vettura ha pure dovuto scontare una penalità per avere oltrepassato la linea di demarcazione della pista, traendone vantaggio per un sorpasso, che gli è costata circa 30”. Davvero una corsa senza storia, sia nella classe Lmp1 che nella categoria GT. Sul lunghissimo rettilineo del Fuji - 1475 metri - la power unit della Toyota ha fatto davvero la differenza, mentre è stata crisi profonda per le Audi. Disponendo di un solo kers, la differenza di velocità in rettilineo rispetto alle Toyota ma anche alle Porsche, decisamente migliorate dopo l’adozione della nuova aerodinamica ad alto carico, era disarmante, oltre 15 km/h, tanto che le due Audi quasi sembravano vetture della classe Lmp2. Così la Toyota trionfa nella pista di casa, mentre l’assenza di Nicolas Lapierre, abituale compagno di Buemi e Davidson sulla vettura vincitrice, si è rivelata di fatto irrilevante. Nella categoria Lmp2, vitoria della Ligier-Nissan di Pla-Rusinov-Canal; nella classe Gt Am doppietta invece della Aston Martin che ottiene il successo con la Vantage di Thiim-Poulsen-Hansson. Unico colpo di scena, il terrificante rogo in pit lane della CLM di Bouchut, che i commissari hanno faticato prima di riuscire ad estinguere. Prossimo appuntamento del campionato mondiale Endurance, la 6 Ore di Shanghai in programma il 1 novembre. Lotta GT

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