Mondiale Endurance: via alla 6 Ore del Bahrain

Mondiale Endurance: via alla 6 Ore del Bahrain
Alla coppia Davidson-Buemi sarà sufficiente un 5° posto assoluto per il titolo

14.11.2014 ( Aggiornata il 14.11.2014 16:47 )

Dal nostro inviato a Sakhir (Bahrain): Cesare Maria Mannucci Scatterà domani - sabato 15 novembre - la 6 Ore del Bahrain, penultima gara del campionato Wec, che già potrebbe assegnare il titolo iridato per i piloti nelle classi Lmp1 e GTE-Pro. La gara partirà alle ore 13 italiane, equivalenti alle ore 15 in Bahrain, e terminerà alle ore 21, sotto la luce artificiale. Per laurearsi campioni del mondo nella classe Lmp1, alla coppia Davidson-Buemi al volante della Toyota TS 040, quest'anno già vincitori a Silverstone, Spa, Fuji e Shanghai, sarà sufficiente concludere la 6 Ore del Bahrain al 5° posto assoluto. Attualmente la coppia della Toyota dispone di 147 punti contro i 105 punti di Lotterer-Fassler-Treluyer con l'Audi R18. Per assegnare invece il titolo Costruttori nella classe Lmp1, le combinazioni matematiche sono ancora varie e probabilmente bisognerà attendere la 6 Ore di Interlagos, ultima prova di campionato. Anche se la posizione della Toyota rimane di grande vantaggio rispetto all'Audi. Nella classe GTE-Pro, anche Gimmi Bruni e Tony Vilander al volante della Ferrari 458 AF Corse, sono molto vicini alla conquista del titolo iridato. Che nel caso di Bruni sarebbe il secondo consecutivo dopo la vittoria del 2013. Ai due piloti della Ferrari basterà terminare la corsa davanti alla Porsche 911 RSR di Makowiecki, a prescindere da quale posizione al traguardo, per ottenere il prestigioso titolo iridato. Il più importante nella balcanizzata galassia delle gare GT. Prima del via, Bruni-Vilander dispongono di 131 punti contro i 106,5 di Makowiecki. Le qualifiche lasciano comunque prevedere una gara estremamente incerta. Nella classe Lmp1, in pole partirà la Porsche 919 di Dumas-Jani-Lieb con il tempo medio di 1'43"145 davanti alla Toyota TS 040 di Davidson-Buemi con il tempo medio di 1'43"410. Alle loro spalle l'altra Porsche 919 di Harteley-Webber-Bernhard con il tempo medio di 1'44"191 e l'altra Toyota TS040 di Conway-Wurz-Sarrazin con il tempo medio di 1'44"280. In difficoltà le due Audi R18, che per il Bahrain hanno sostituito entrambe le scocche danneggiate nella precedente corsa a Shanghai, costringendo così i meccanici ad un lungo lavoro di assemblaggio. Nella classe Lmp2, la pole la conquista la Ligier di Pla-Rusinov-Canal con il tempo medio di 1'50"238. Nella classe GTE-Pro, partirà in pole l'Aston Martin Vantage di Mucke-Turner con il tempo medio di 1'58"895 davanti alla Ferrari 458 AF Corse di Bruni-Vilander con il tempo medio di 1'59"075. Al terzo posto l'altra Ferrari 458 AF Corse di Calado-Rigon con il tempo medio di 1'59"226. Porsche-bahrain Aston-Bahrain

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