Dal nostro inviato a Sakhir (Bahrain): Cesare Maria Mannucci
Scatterà domani - sabato 15 novembre - la
6 Ore del Bahrain, penultima gara del campionato
Wec, che già potrebbe assegnare il titolo iridato per i piloti nelle classi
Lmp1 e
GTE-Pro.
La gara partirà alle ore 13 italiane, equivalenti alle ore 15 in
Bahrain, e terminerà alle ore 21, sotto la luce artificiale.
Per laurearsi
campioni del mondo nella classe Lmp1, alla coppia
Davidson-Buemi al volante della
Toyota TS 040, quest'anno già vincitori a Silverstone, Spa, Fuji e Shanghai, sarà sufficiente concludere la 6 Ore del Bahrain al 5° posto assoluto.
Attualmente la coppia della
Toyota dispone di
147 punti contro i 105 punti di Lotterer-Fassler-Treluyer con l'Audi R18.
Per assegnare invece il
titolo Costruttori nella classe Lmp1, le combinazioni matematiche sono ancora varie e probabilmente bisognerà attendere la
6 Ore di Interlagos, ultima prova di campionato. Anche se la posizione della
Toyota rimane di grande vantaggio rispetto all'Audi.
Nella classe
GTE-Pro, anche
Gimmi Bruni e
Tony Vilander al volante della
Ferrari 458 AF Corse, sono molto vicini alla conquista del titolo iridato. Che nel caso di
Bruni sarebbe il secondo consecutivo dopo la vittoria del 2013. Ai due piloti della
Ferrari basterà terminare la corsa davanti alla
Porsche 911 RSR di Makowiecki, a prescindere da quale posizione al traguardo, per ottenere il prestigioso titolo iridato. Il più importante nella balcanizzata galassia delle gare
GT. Prima del via,
Bruni-Vilander dispongono di
131 punti contro i 106,5 di Makowiecki. Le qualifiche lasciano comunque prevedere una gara estremamente incerta.
Nella classe
Lmp1, in pole partirà la
Porsche 919 di Dumas-Jani-Lieb con il tempo medio di 1'43"145 davanti alla
Toyota TS 040 di Davidson-Buemi con il tempo medio di 1'43"410. Alle loro spalle l'altra
Porsche 919 di Harteley-Webber-Bernhard con il tempo medio di 1'44"191 e l'altra
Toyota TS040 di Conway-Wurz-Sarrazin con il tempo medio di 1'44"280.
In difficoltà le due Audi R18, che per il Bahrain hanno sostituito entrambe le scocche danneggiate nella precedente corsa a Shanghai, costringendo così i meccanici ad un lungo lavoro di assemblaggio.
Nella classe
Lmp2, la pole la conquista la
Ligier di Pla-Rusinov-Canal con il tempo medio di 1'50"238. Nella classe
GTE-Pro, partirà in pole l'
Aston Martin Vantage di
Mucke-Turner con il tempo medio di 1'58"895 davanti alla
Ferrari 458 AF Corse di Bruni-Vilander con il tempo medio di 1'59"075. Al terzo posto l'altra
Ferrari 458 AF Corse di Calado-Rigon con il tempo medio di 1'59"226.