Sebring: grande vittoria in GTD per Balzan e la nuova Ferrari 488

Sebring: grande vittoria in GTD per Balzan e la nuova Ferrari 488
Derani vince la 12 Ore di Sebring su Ligier-Honda LMP2. Nella GTD successo per la nuova 488 GT3 di Balzan
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20.03.2016 ( Aggiornata il 20.03.2016 11:13 )

Dopo l’affermazione alla 24 Ore di Daytona, alla 12 Ore di Sebring 2016 è arrivato un nuovo successo per la Ligier-Honda LMP2 del team Extreme Speed. La vettura americana si è issata al comando nelle ultimissime fasi grazie ad un’altra prestazione maiuscola di Pipo Derani, che ha recuperato la vetta passando entrambe le Corvette DP del team Action Express e tagliato il traguardo con quasi 3” di vantaggio. Insieme a lui Ed Brown, Scott Sharp e Johannes Van Overbeek. Alle spalle di Cameron-Curran-Pruett e Fittipaldi-Barbosa-Albuquerque, che hanno completato il podio, si è vista la debuttante Oreca DragonSpeed di Hedman-Lapierre-Minassian. KO per una rottura nel finale l’altra Ligier, quella del team Shank, che con Olivier Pla poteva giocarsela per l’assoluta, mentre si è ritirata per un problema elettrico la Dallara di Max Angelelli, Rubens Barrichello e dei fratelli Taylor. Da segnalare che la corsa è stata interrotta a lungo dopo il primo quarto per un nubifragio: una decisione presa anche per mettere gli spettatori al sicuro dal rischio di fulmini. Tra le vetture GT si sono registrati un gran duello Chevy-Porsche ed una prima tutta targata Italia. Nella classe maggiore, la GTLM, a prevalere è stata la Corvette di Oliver Gavin, Tommy Milner e Marcel Fassler: a decidere la corsa, anche uno scontro tra Kevin Estre e Jan Magnussen che ha dimezzato sia per gli americani che per i tedeschi le forze in campo. Nella GTD ha vinto la nuova Ferrari 488 GT3 di Alessandro Balzan, Christina Nielsen e Jeff Segal. Grande protagonista il pilota di Rovigo, autore di un sorpasso decisivo a 10 minuti dal termine nei confronti della BMW di Jens Klingmann. Due penalità hanno messo KO la Lamborghini numero 16 del Change Racing, e l’unica Aston Martin ufficiale iscritta. Entrambe le vetture erano in lotta per le primissime posizioni. Marco Cortesi L’ordine di arrivo della 12 Ore di Sebring, seconda tappa del WeatherTech SportsCar Championship. 1. Sharp-Brown-van Overbeek-Derani (Ligier JSP2-Honda)Extreme Speed 238 giri in 12h00’59”881, alla media di 119,21 km-h; 2. Cameron-Curran-Pruett (Coyote-Corvette) a 2”926; 3. Fittipaldi-Barbosa-Albuquerque (Coyote-Corvette) a 3”940; 4. Minassian-Lapierre-Hedman (Oreca 05-Nissan) a 4”339; 5. Dalziel-Goossens-Hunter-Reay (Coyote-Corvette) a 18”078; 6. Bomarito-Nunez-Pigot (Lola-Mazda) a 29”735; 7. Pew-Negri-Pla (Ligier JSP2-Honda) a 1 giro; 8. J.Miller-T.Long-Devlin-Ihara (Lola-Mazda) a 1 giro; 9. Bennett-Braun-Wilkins (Oreca FLM09) a 2 giri; 10. Alon-Kimber-Smith-Gutierrez (Oreca FLM09) a 2 giri; 11. Gavin-Milner-Fassler (Corvette C7.R) a 3 giri; 12. Auberlen-Werner-Spengler (BMW M6) a 3 giri; 13. Bamber-Makowiecki-Christensen (Porsche 991) a 3 giri; 14. Fisichella-Vilander-Rigon (Ferrari 488) a 3 giri; 15. Briscoe-Westbrook-Dixon (Ford GT) a 3 giri; 16. Luhr-J.Edwards-Wittmer (BMW M6) a 3 giri; 17. Popow-van der Zande-Heinemeier Hansson (Oreca FLM09) a 5 giri; 18. Pier Guidi-Bertolini-Serra (Ferrari 488) a 5 giri; 19. C.Miller-Goikhberg-Simpson-Koch (Oreca FLM09) a 6 giri; 20. French-Norman-Marcelli (Oreca FLM09) a 7 giri.

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