24 Ore di Spa, Mercedes penalizzate, la Audi e Lambo in prima fila

24 Ore di Spa, Mercedes penalizzate, la Audi e Lambo in prima fila

Clamoroso provvedimento a poche ore dal via della 24 Ore: le Mercedes avevano dominato la Superpole ma sono state penalizzate per una non conformità tecnica

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Dario Lucchese

30.07.2016 12:06

SPA - AGGIORNAMENTO A poche ore dal via, è stato rivoluzionato lo schieramento della 24 Ore di Spa-Francorchamps, che in qualifica aveva assistito a un predominio Mercedes. Un problema relativo ad una non conformità tecnica ha portato alla cancellazione dei tempi ottenuti dalle vetture della casa della stella a tre punte, che avevano occupato le prime sei posizioni, con il risultato di fare risalire in pole la Audi del team Wrt divisa da Laurens Vanthoor, René Rast e Nico Müller. Ma non è tutto, perché gli stessi equipaggi Mercedes dovranno scontare in gara uno stop and go di 5 minuti.

Ad avviarsi dalla prima fila ci sarà pertanto anche la Lamborghini Huracán Gt3 del Grt che Mirko Bortolotti aveva posizionato ottava (dopo l’altra penalizzazione inflitta all’altra Audi Isr di Frank Perera) e sulla quale il pilota trentino si darà il cambio con Rolf Ineichen e Jeroen Bleekemolen. Subito dietro partiranno la Bentley Continental di Andy Soucek, Maxime Soulet e Wolfgang Reip e la Ferrari 488 della Af Corse su cui si daranno il cambio Michele Rugolo, Alessandro Pier Guidi e Pasin Lathouras.

 

Le Mercedes dominano la Superpole

Mercedes davanti a tutti, nella sessione della superpole della 24 Ore di Spa che si è disputata venerdì sera ed ha visto impegnati i 20 migliori piloti delle qualifiche di giovedì. A spuntarla è stato Clemens Schmid, autore di 2’18”025. Con questo responso, l’austriaco del team Htp Motorsport, che si alterna al volante con Luciano Bacheta e Indy Dontije, non solo si è assicurato la prima posizione sulla griglia di questa edizione della maratona belga, ma è anche riuscito ad abbassare di oltre un decimo il tempo fatto segnare lo scorso anno dalla Audi R8 di Frank Stippler e Nico Müller.

Una superpole che è sfuggita a Maximilian Götz (il più veloce sul campo al volante di un’altra vettura della squadra tedesca) solo dopo lo scadere del tempo, quando i commissari gli hanno cancellato il tempo ottenuto in regime di bandiere gialle retrocedendolo sesto. A guadagnare la prima fila è stato così l’equipaggio del team Akka guidato non solo idealmente da Felix Rosenqvist, che ha avuto la meglio per 189 millesimi su Maro Engel (Black Falcon). Quarta e quinta le Amg Gt3 di Maximilian Buhk e Daniel Juncadella, primo della Pro-Am.

A proposito di Audi, la prima è stata quella del team Wrt divisa da Laurens Vanthoor, René Rast e Nico Müller, alla fine settima. Da segnalare il problema che ha messo kappaò la McLaren 650S Garage 59 che nella Qualifying Night aveva stabilito due giorni fa il migliore responso nelle prove ufficiali con Shane Van Gisbergen, che assieme a Côme Ledogar e Rob Bell si è già imposto nell’appuntamento di Monza della Endurance Cup. Subito ferma, la vettura inglese ha reso anche necessaria un’interruzione della sessione cronometrata con la bandiera rossa. Migliore degli italiani, ancora una volta è stato Mirko Bortolotti, che ha piazzato nona la Lamborghini Huracán del Grasser Racing Team. Bene anche la Ferrari 488 della Af corse divisa da Michele Rugolo, Alessandro Pier Guidi e Pasin Lathouras, rimasta appena fuori dalla “top 10”.


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