23.09.2012 ( Aggiornata il 23.09.2012 13:04 )
Gara-2 di Singapore, l'ultima prova stagionale della GP2 Series, si è conclusa con la vittoria indiscussa di Giedo Van der Garde, il testa dalla pole fino al traguardo, sempre seguito dal regolare Marcus Ericsson. Il terzo posto è stato invece occupato fino alle ultime curve da Luiz Razia, prima che Fabio Leimer riuscisse a superarlo di forza guadagnando l'ultima posizione sul podio. Alle loro spalle è arrivato 5° il neo-campione della serie, Davide Valsecchi, che con questo risultato (sommato al 7° posto del sempre arrembante compagno Felipe Nasr) ha permesso al team Dams di aggiudicarsi anche la classifica a squadre, battendo sul filo di lana la Lotus Art.
Assente Luca Filippi per via dell'impossibilità di riparare in tempo i danni alla monoposto dopo l'incidente di ieri, rispetto ai consueti standard della GP2 (e anche rispetto alla gara-1 di ieri) la "sprint race" è stata abbastanza tranquilla. L'ottima partenza di Fabio Onidi non gli è purtroppo servita, causa successivi problemi di gomme, e a parte l'ingresso della safety-car per un testacoda di Rene Binder le "emozioni" sono arrivate come al solito da Johnny Cecotto che ha rimediato un drive-through per aver colpito Jolyon Palmer ma poi è riuscito a risalire 9°. Da registrare anche la lotta con botta finale fra Stephane Richelmi e Rio Haryanto. Fra le "divagazioni" anche quella di Sergio Canamasas: un meccanico si è attardato nelle operazioni in griglia (pare per un problema nel sistemare le cinture) e ciò gli è valso un drive-through, che però lo spagnolo non ha effettuato; da ciò la bandiera nera, ma anche questa è stata ignorata da Canamasas per diversi giri. La cosa ha causato più di un'irritazione e vedremo se ci saranno strascichi.
m.v.
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Assente Luca Filippi per via dell'impossibilità di riparare in tempo i danni alla monoposto dopo l'incidente di ieri, rispetto ai consueti standard della GP2 (e anche rispetto alla gara-1 di ieri) la "sprint race" è stata abbastanza tranquilla. L'ottima partenza di Fabio Onidi non gli è purtroppo servita, causa successivi problemi di gomme, e a parte l'ingresso della safety-car per un testacoda di Rene Binder le "emozioni" sono arrivate come al solito da Johnny Cecotto che ha rimediato un drive-through per aver colpito Jolyon Palmer ma poi è riuscito a risalire 9°. Da registrare anche la lotta con botta finale fra Stephane Richelmi e Rio Haryanto. Fra le "divagazioni" anche quella di Sergio Canamasas: un meccanico si è attardato nelle operazioni in griglia (pare per un problema nel sistemare le cinture) e ciò gli è valso un drive-through, che però lo spagnolo non ha effettuato; da ciò la bandiera nera, ma anche questa è stata ignorata da Canamasas per diversi giri. La cosa ha causato più di un'irritazione e vedremo se ci saranno strascichi.
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