24.05.2013 ( Aggiornata il 24.05.2013 15:18 )
Monte Carlo – Sam Bird si è imposto nella prima gara disputata dalla GP2 Series sul circuito di Monte Carlo, precedendo Kevin Ceccon e Mitch Evans. La corsa è stata condizionata da una incidente avvenuto alla prima curva dopo il via, quando il poleman Johnny Cecotto, scattato male allo spegnersi del semaforo, è finito contro le barriere della St.Devote coinvolgendo Fabio Leimer ed innescando una serie di contatti. Ben quindici monoposto sono rimaste ferme, e delle undici che hanno concluso il primo giro in regime di bandiera rossa, solo otto non avevano riportato danni.
Bird e Ceccon sono stati fortunati a concludere il primo giro, nonostante il pilota bergamasco della Trident Racing avesse tamponato il rivale del team Russian Time. Sulla vettura di Ceccon è stata sostituita l’ala anteriore, mentre Bird se l’è cavata con una nuova ala posteriore ed un flap laterale.
La corsa è ripresa dopo un’ora in regime di Safety Car, con Evans al comando, davanti a Bird, Ceccon, Nasr e Calado. Evans ha perso il comando della corsa a causa di una strategia di gara risultata poco efficace. Il pilota neozelandese ha ritardato di un giro il pit-stop rispetto a Ceccon, ed il pilota della Trident lo ha sfilato portandosi alle spalle di Bird. «Per il primo posto non si poteva far nulla – ha commentato a fine gara un raggiante Ceccon – perché Sam era decisamente più veloce di tutti. Ma per il resto credo che sia io che la squadra abbiamo fatto tutto al meglio. La strategia è stata perfetta, e credo di aver gestito bene gli pneumatici visto che nei giri finali quando Evans ha provato a mettermi sotto pressione ho risposto senza problemi».
In chiave campionato Stefano Coletti ha raddrizzato un weekend che sembrava nato sotto una cattiva stella. La sesta piazza finale, condita dal giro più veloce, gli ha permesso di incrementare il vantaggio su Leimer e ridurre a soli due punti il passivo dei confronti di Felipe Nasr, giunto quarto sotto la bandiera a scacchi.
R.C.
Bird e Ceccon sono stati fortunati a concludere il primo giro, nonostante il pilota bergamasco della Trident Racing avesse tamponato il rivale del team Russian Time. Sulla vettura di Ceccon è stata sostituita l’ala anteriore, mentre Bird se l’è cavata con una nuova ala posteriore ed un flap laterale.
La corsa è ripresa dopo un’ora in regime di Safety Car, con Evans al comando, davanti a Bird, Ceccon, Nasr e Calado. Evans ha perso il comando della corsa a causa di una strategia di gara risultata poco efficace. Il pilota neozelandese ha ritardato di un giro il pit-stop rispetto a Ceccon, ed il pilota della Trident lo ha sfilato portandosi alle spalle di Bird. «Per il primo posto non si poteva far nulla – ha commentato a fine gara un raggiante Ceccon – perché Sam era decisamente più veloce di tutti. Ma per il resto credo che sia io che la squadra abbiamo fatto tutto al meglio. La strategia è stata perfetta, e credo di aver gestito bene gli pneumatici visto che nei giri finali quando Evans ha provato a mettermi sotto pressione ho risposto senza problemi».
In chiave campionato Stefano Coletti ha raddrizzato un weekend che sembrava nato sotto una cattiva stella. La sesta piazza finale, condita dal giro più veloce, gli ha permesso di incrementare il vantaggio su Leimer e ridurre a soli due punti il passivo dei confronti di Felipe Nasr, giunto quarto sotto la bandiera a scacchi.
R.C.
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