Bird vola alto a Silverstone. A Lancaster gara-2

Bird vola alto a Silverstone. A Lancaster gara-2
L'inglese del Russian Time vince sulla pista di casa e si avvicina alla vetta, dove c'è sempre Coletti nonostante il weekend sfortunato

30.06.2013 ( Aggiornata il 30.06.2013 18:25 )

Da Silverstone (Gran Bretagna) - Roberto Chinchero Nella quinta prova stagionale, disputata lo scorso weekend a Silverstone, la Gp2 ha ritrovato un nuovo candidato al titolo. È Sam Bird, per anni talento a corrente alternata della categoria, che ad un mese dal successo di Montecarlo si è riconfermato leader anche sulle curve amiche della pista di casa. Ma la storia del fine settimana di Silverstone passa soprattutto attraverso gli eventi che hanno coinvolto Stefano Coletti e Felipe Nasr, i primi due nomi della classifica di campionato che da inizio stagione non avevano mai mancato la zona punti. Entrambi hanno lasciato l’Inghilterra con la delusione di chi si ritrova zero punti in saccoccia senza alcuna responsabilità. Nasr era sbarcato a Silverstone puntando al sospirato primo successo nella categoria, che sta diventando sempre più un suo assillo. E sembrava una previsione con basi concrete, visto che al via di gara-1 è scattato molto bene dalla terza posizione, superando subito Sam Bird, e affiancando il poleman Marcus Ericsson alla curva ‘3’. Un attacco deciso, ma lo svedese ha reagito in modo scomposto, spingendo l’avversario fuori pista. Una manovra inaccettabile, soprattutto quando a farla è un pilota al quarto anno nella categoria. Il contatto tra le due monoposto ha piegato lo sterzo del brasiliano, poi ritiratosi, mentre il pilota della Dams è stato retrocesso dai commissari sportivi con un doveroso drive-through. Anche il secondo momento clou del weekend ha visto protagonista un pilota alla sua quarta stagione in Gp2. Questa volta parliamo di Fabio Leimer, un vero e proprio ‘martello’ quando si trova in prima posizione, ma con evidenti limiti quando, come accaduto a Silverstone, si trova a lottare ruota a ruota con altre vetture. Questa volta a farne le spese è stato Coletti, speronato dallo svizzero nel corso dell’ultimo giro quando si trovata in quarta posizione. Il pilota della Rapax, a lungo secondo, ha dovuto cedere posizioni ad un sorprendente Stéphane Richelmi ed al rimontante Tom Dillmann, che hanno poi completato il podio di gara-1. «Con Nasr fuori dai giochi la quarta posizione mi stava benissimo – ha commentato Colettianche la quinta sarebbe stata comunque un buon risultato. Ma Leimer ha deciso di venirmi addosso alla curva ‘4’, facendomi perdere almeno una ventina di punti». In questo caso Leimer se l’è cavata con dieci posizioni di penalità sulla griglia di partenza di gara-2, quasi una carezza considerando che nella seconda corsa sia Nasr che Coletti sono partiti dalle retrovie, e solo il brasiliano è riuscito a conquistare due punti grazie ad una bella rimonta. Fortunatamente c’è chi nel tempo ha capitalizzato l’esperienza in modo costruttivo, come Sam Bird. L’inglese, vincendo nuovamente la corsa più importante del weekend, si è portato al terzo posto nella classifica di campionato, con un parziale di trentuno lunghezze a zero su Coletti. Gli stessi punti che ora lo separano dal monegasco nella graduatoria generale. Bird inizia a far paura, soprattutto perché gara dopo gara la forma tecnica del team Russian Time, che ricordiamo essere l’Araba Fenice nata dalle ceneri dell’iSport, è cresciuta. Come ha dimostrato anche con Dillmann, brillante terzo in gara-1, la squadra sembra aver superato il periodo di rodaggio iniziale, ed inizia a marciare nella giusta direzione. Il prossimo weekend al Nurburgring, sarà già caccia al primato.  

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