F2, Sakhir: successo per Latifi

F2, Sakhir: successo per Latifi

La prima gara dell'anno, porta la firma del ventenne canadese. Ghiotto spreca la pole, ma rimonta fino al secondo posto e occhio domani a Mick Schumacher che partirà dal palo

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Alessandro Gargantini

30.03.2019 ( Aggiornata il 30.03.2019 16:14 )

Il primo acuto stagionale nel FIA Formula 2 Championship è arrivato dal ventitreenne canadese Nicholas Latifi, certamente non un nome dei più pronosticati alla vigilia. Dalla parte del pilota del team DAMS, che lo schiera per la quarta stagione consecutiva nella seconda serie, non c’è soltanto l’esperienza, che in molti tenderebbero a considerare il suo asset più prezioso in virtù del suo back-ground. Il nordamericano possiede certamente anche buone doti di velocità e un talento che finora non ha mai convinto a causa della sua discontinuità che lo ha portato a vincere tre corse nella categoria, ma in altrettante stagioni a partire dal 2017.

Quarto in qualifica, Latifi in Bahrain ha trovato una serie di condizioni che gli hanno consentito di imporsi. In primis, la sua scuderia ha trovato la via del giusto assetto che sembrava persa con l’introduzione dei propulsori sovralimentati e il nuovo telaio a partire dal 2018. Inoltre, il canadese ha avuto la strada libera a causa di problemi tecnici o errori dei suoi più diretti rivali. Il pole-man Luca Ghiotto, che aveva rifilato oltre tre decimi a tutti nelle qualifiche, è partito a rilento a causa della rottura del paddle della frizione sul volante pochi istanti prima dello start. Louis Deletraz e Nuck De Vries, che lo precedevano sullo schieramento di partenza, hanno gestito male il degrado tecnico degli pneumatici e hanno dovuto alzare il ritmo senza riuscire a opporre resistenza. Latifi, quarto in qualifica, ha così avuto gioco fin troppo facile nell’involarsi verso la sua prima vittoria stagionale e nemmeno un ritardo al cambio gomme causato da una pistola di serraggio inceppata è riuscita a porgli intralcio. Il pilota di Jean-Paul Driot ha così colto il primo successo stagionale precedendo Luca Ghiotto, autore di una rimonta da manuale, ed il suo team mate Sette Camara che non aveva brillato in qualifica. Rimarchevole la gara del debuttante Hubert, che ha chiuso al quarto posto davanti a Deletraz e De Vries.

Come da attese, il debutto di Mick Schumacher ha catalizzato l’attenzione generale. Il pilota tedesco, decimo in griglia a causa di un bloccaggio nel giro decisivo, ha chiuso in ottava posizione una corsa caparbia e scatterà domani dalla pole position davanti a Jack Aitken.


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