Ci ha lasciato Bugalski, dopo Maglioli

11.08.2012 ( Aggiornata il 11.08.2012 07:41 )

I lutti continuano ad intristire il mondo dei rally, anche se stavolta dobbiamo parlare di normali casi della vita e non di incidenti di gara.
Così ieri Philippe Bugalski non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate in seguito alla caduta da un albero. Il rallista francese aveva 49 anni e aveva smesso la sua carriera agonistica nel 2003, dopo essere arrivato a militare nelle fila del team Citroën come riconosciuto specialista dell'asfalto, alla guida della Xsara WRC, con la quale vinse due gare mondiali nel 1999. "Bug", com'era soprannominato dai suoi fan, ultimamente partecipava a rally storici al volante di un'Audi Quattro.

La notizia segue quella della scomparsa di Claudio Maglioli, avvenuta tre giorni fa in seguito ad un tumore incurabile che lo ha stroncato a 72 anni. Dopo aver iniziato la sua carriera nell'automobilismo da pilota, il biellese aveva trovato la sua espressione in casa Lancia, con la quale aveva corso (iniziando nel Turismo con Flavia Zagato e Fulvia HF 1.3) e per cui in seguito contribuì a sviluppare alcune delle vetture più vincenti sia nelle vesti di collaudatore che in quelle di preparatore, ai tempi di Cesare Fiorio. Lo stesso Sandro Munari aveva riconosciuto il suo apporto alla competitività e ai successi di auto come la Stratos o la 037, ma anche quelle da pista come le Montecarlo Gruppo 5 e i successivi protptipi endurance avevano visto la sua firma.



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