Clamoroso: la Csai restituisce a Scandola la vittoria "sabotata"

20.09.2012 ( Aggiornata il 20.09.2012 14:55 )

Dopo i fatti di sabato scorso a San Martino di Castrozza, dove Umberto Scandola è stato fermato dai chiodi in prova speciale quando stava per conquistare una vittoria netta, ci si attendeva una decisione forte dagli organi federali e questa è puntualmente arrivata. Il Comitato Esecutivo della Csai, che si è riunito questa mattina a Roma, presso la sede centrale dell'Aci, ha infatti deciso di considerare concluso il Rally San Martino di Castrozza dopo la penultima prova speciale, resitituendo così ad Umberto Scandola e Guido d'Amore un successo più che meritato.

L'equipaggio della Skoda aveva condotto una gara praticamente perfetta e si stava avviando a conquistare la vittoria davanti alla Peugeot di Andreucci-Andreussi, quando il gesto di uno sconsiderato li ha costretti all'abbandono.

Un fatto gravissimo, subito stigmatizzato da tutti, ad iniziare proprio da Andreucci e dalla Peugeot, che si sono dichiarati solidali nei confronti degli avversari. Un gesto cui la Federazione ha risposto con una decisione senza precedenti, che permette a Scandola di conquistare il suo primo successo in una prova dell'Italiano e che gli consente di riaprire il Campionato.

Questa la nuova classifica del San Martino di Castrozza
1. Scandola-D'Amore(Skoda fabia) in 1:25'24.5;
2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207) a 9.6;
3. Perico-Carrara (Peugeot 207) a 1'56.6;
4. Albertini-Scattolin (Peugeot 207) a 4'21.1;
5. Luise-Taufer (Renault Clio) a 5'44.8;

Questa la nuova classifica del Cir
Conduttori:
1. Andreucci 126 punti;
2. Scandola 112;
3. Gamba 63;
4. Basso 50;
5. Albertini 49.

Daniele Sgorbini

foto Bettiol



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