Basso chiude al comando la 1ª tappa al Rally del Ciocco

Basso chiude al comando la 1ª  tappa al Rally del Ciocco
Davanti a Perico, dopo un problema di Andreucci con un integratore. Nel Produzione guida Scattolon, lotta fra gli Junior

21.03.2015 ( Aggiornata il 21.03.2015 15:11 )

da Castelnuovo Garfagnana: Daniele Sgorbini Ventun secondi e mezzo. Non abbastanza per considerare chiusa la pratica ma comunque sufficienti per andare a dormire il sonno dei giusti. La prima tappa del Rally del Ciocco si è chiusa con Giandomenico Basso e Mitia Dotta a far da lepri. L'equipaggio della Brc, con la Ford Fiesta alimentata a Gpl, guida la classifica provvisoria davanti ad un Perico decisamente in forma. Il bergamasco, che ha sfogliato a lungo la margherita prima di decidersi a rimanere nel Cir, sta pure correndo in condizioni fisiche non perfette, ma come sempre gli accade da queste parti, riesce comunque a lasciare il segno. Alle sue spalle è lotta vera, dura e senza paura per il podio. Con Rudy Michelini e Nicola Caldani distanziati da un paio di secondi appena e con Stefano Albertini pronto ad approfittare della minima incertezza dei due davanti a lui. Amarezza – e tanta – per Paolo Andreucci che in mattinata ha lasciato sul campo oltre quattro minuti per un incredibile problema ai freni e che nel pomeriggio ha sfogato tutta la sua rabbia firmando scratch a ripetizione. Ora il campionissimo occupa la settima piazza in una gara comunque compromessa. Tra gli Junior comanda l'ottimo Giuseppe Testa, davanti all'ufficiale Peugeot Tassone, a sua volta rallentato da un problema ai freni, mentre nel Produzione guida agevolmente Scattolon, al via con la “vecchia” Clio R3C. Domani seconda e ultima tappa, con la frazione di Coreglia (20,55 km) da ripetere due volte. La classifica del Rally del Ciocco alla fine della 1. tappa: 1. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 Ldi) in 1:23'16.7; 2. Perico-Turati (Peugeot 208 R5) a 21.5; 3. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) a 1'03.1; 4. ''#NC3''-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 1'05.3; 5. Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5) a 1'33.6; 6. ''Ciava''-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 2'26.8; 7. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 3'27.6; 8. Baccega-Ottaviani (Ford Fiesta R5) a 3'56.8; 9. Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2) a 7'05.8; 10. Scattolon-Grimaldi (Renault Clio R3) a 7'32.0

Metà prima tappa: Andreucci rallentato da un integratore!

Un piccolo flaconcino di un integratore. Uscito chissà come dalla borsa di Anna Andreussi e finito in mezzo al pedale del freno, incastrandolo. Così, per un inconveniente che ha dell'incredibile, Paolo Andreucci ha visto compromesso il suo Rally del Ciocco sin dalla seconda speciale. La prima - Cerretoli - l'aveva cominciata a suo modo, distribuendo rumorosi ceffoni al resto della truppa. In quella dopo s'è ritrovato suo malgrado con i freni anteriori bloccati che hanno causato pure un principio di incendio sulla sua 208 R5. A quel punto al toscano otto volte campione d'Italia non è rimasto altro da fare che disputare le altre quattro prove speciali con i soli freni posteriori, cercando di riportare la vettura al parco assistenza. Con un ritardo pesantissimo: oltre 4' dalla vetta e in 13ª posizione assoluta. Giandomenico Basso, Mitia Dotta (Ford Fiesta R5 LDI R5 #2, Movisport)Un Ciocco stregato insomma per il campionissimo, che pure qui lo scorso anno aveva faticato parecchio. Davanti sorridono e ringraziano. A iniziare da Giandomenico Basso, che con la Fiesta alimentata a Gpl della Brc mena le danze. A metà prima tappa il veneto guida con 17"3 su Perico e 36"7 sul sorprendente Caldani con la Fiesta gommata Hankook. Più indietro Scandola, che dopo una giravolta nel budello del Ciocco, paga 48"1 e viaggia in quinta piazza. Peggio ha fatto Luca Rossetti, che ha stropicciato la sua Clio R3T alla fine della prima piesse. Nel Produzione gode - per ora - Giacomo Scattolon con la vecchia Clio R3C, mentre tra i tanti Junior che se le suonano senza ritegno è Michele Tassone a tirare il gruppo, ma per un battito di ciglia appena. La classifica del Ciocco dopo 6 prove speciali: 1. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 Ldi) in 42'22.3; 2. Perico-Turati (Peugeot 208 R5) a 17.3; 3. ''#NC3''-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 36.7; 4. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) a 47.7; 5. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 48.1; 6. Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5) a 1'05.1; 7. ''Ciava''-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 1'18.9; 8. Baccega-Ottaviani (Ford Fiesta R5) a 1'52.9; 9. Scattolon-Grimaldi (Renault Clio R3) a 3'32.5; 10. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 3'43.3. 2015-img-CIR-Rally_il_Ciocco_e_Valle_del_Serchio-andreucci_ps4

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