Scandola si aggiudica gara-1 a Sanremo

Scandola si aggiudica gara-1 a Sanremo
L'ufficiale Skoda in coppia con D'Amore precede di 5"3 Basso, difficoltà d'assetto per Andreucci

8 aprile 2016

E adesso zitti tutti. Con una prima tappa semplicemente perfetta, Umberto Scandola ha messo in carniere la sua prima vittoria “parziale” del Tricolore 2016. È del veronese ufficiale Skoda, infatti, la vittoria in Gara 1 al Rally di Sanremo. Un successo netto, anche se il distacco nei confronti di Giandomenico Basso è minimo, col comando preso in mano vincendo il primo passaggio a San Romolo, nel pomeriggio, e poi mantenuto fino al termine della prova di Bajardo, disputata alle 22:44. Tenera la notte, dunque, per Umberto Scandola e Guido D'Amore, che passano alla cassa e si portano a casa i 7,5 punti del successo di oggi, dopo aver vinto tre delle sei prove speciali in programma. Alle loro spalle Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con la Fiesta a Gpl della Brc, che sono riusciti ad imporsi nel passaggio notturno sulla prova di San Romolo, ma senza poter davvero avvicinarsi ai battistrada. In difficoltà, invece, Paolo Andreucci: il campione della Peugeot ha firmato la prima speciale ma non soddisfatto dell'assetto della sua 208, ha più volte cercato di correggere il tiro in corso d'opera. Facendolo ha pure rimediato una penalità di 10” dopo essersi attardato a un controllo orario ma, conti alla mano, anche senza la penalizzazione non sarebbe andato più in là dei terzo posto di giornata. Buon quarto Alessandro Perico, davanti ad uno straordinario Nucita: il siciliano paga i secondi persi per una foratura, senza la quale sarebbe immediatamente sotto il podio. Sesto Campedelli, dopo una prima tappa tranquilla. Nel 2Rm vittoria di giornata per Ferrarotti, con Panzani attardato da una foratura nell'ultima speciale, mentre tra gli Junior successo di Testa, con la 208 R2 ufficiale. Daniele Sgorbini La classifica di Gara 1 al Sanremo: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) in 52'04”2; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta Ldi) a 5”3; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) a 20”4; 4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16) a 28”0; 5. Nucita-Nucita (Ford Fiesta RRC) a 55”3; 6. Campedelli-Fappani (Peugeot 208 T16) a 1'07”7; 7. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) a 2'02”4; 8. Chentre-Florean (Abarth Grande Punto S2000) a 2'49”7; 9. Borgogno-Riterini (Peugeot 207 S2000) a 3'21”3; 10. “Ciava”-Michi (Citroen DS3 R5) a 3'25”0.

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