WRC, niente deroga per Volkswagen

WRC, niente deroga per Volkswagen
L'incontro avuto in Svezia non ha prodotto i risultati sperati, già a Montecarlo il fronte dei costruttori iscritti al mondiale era apparso determinato a far rispettare le regole
Presente in

Fabiano Polimeni

07.02.2017 17:40

Nessuno "sconto" per la Polo WRC Plus. Dopo l'incontro infruttuoso di Montecarlo, dalla Svezia non arrivano buone notizie per quanti speravano nella possibilità di una gestione privata delle Polo. Ad annunciare il mancato raggiungimento di un accordo è Sven Smeets. Trascorso il limite ultimo per chiedere l'omologazione, l'auspicio era che si potesse avere il consenso degli altri quattro costruttori iscritti al mondiale per consentire una modifica al regolamento.

Così non sarà e Smeets ha tracciato i contorni della vicenda: «A seguito di richieste dei clienti, Volkswagen Motorsport ha chiesto alla FIA la rinuncia all'omologazione della Volkswagen Polo WRC 2017, con l'obiettivo di noleggiarla a piloti e squadre private. E' emerso che non è possibile con le attuali norme WRC. Accettiamo in toto l'esito, ma al tempo stesso siamo dispiaciuti per i nostri clienti. Vorremmo ringraziare la FIA per le discussioni molto costruttive avute».

Il fronte Citroen e Hyundai è apparso quello più determinato a Montecarlo: «Ci servono più informazioni, dobbiamo sapere chi guiderà, in quali rally, quali saranno i vincoli che dovranno rispettare rispetto ai nostri. Dobbiamo assicurarci che questo aggiunga qualcosa al campionato e non il contrario», le parole di Yves Matton.

«Se iniziamo a riconoscere un'esenzione a chiunque allora può diventare difficile. Credo che tutti dovrebbero rispettare le regole: se vuoi omologare la macchina, devi iscriverti al campionato», ha aggiunto a Montecarlo Michel Nandan.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi