Alla fine del penultimo appuntamento del Tricolore, Marco Pollara e Giuseppe Princiotto potevano già festeggiaere eppure nessuno, né tra federali né tra gli uomini di Peugeot Italia, se ne era accorto
Col pallottoliere ci hanno giocato in tanti, all'indomani del Rally di Roma Capitale: eppure nessuno, né tra federali né tra gli uomini di Peugeot Italia, si era accorto che, alla fine del penultimo appuntamento del Tricolore, Marco Pollara e Giuseppe Princiotto potevano già festeggiaere, oltre al Due Ruote Motrici, anche il Campionato Italiano Junior. Questioni di virgole e di scarti, figlie di un sistema di punteggio che, a quanto pare, il prossimo anno verrà accantonato senza troppi rimpianti.
Dopo Roma, Pollara segna 65 punti contro i 49 di De Tommaso. In palio ne restano 18, che se il varesino riuscisse a conquistare a Verona, gli consentirebbero di portarsi a quota 67. Ma De Tommaso deve scartare i 2,5 punti di Sanremo, così scenderebbe a 64,5. Pure Pollara deve scartare due risultati di tappa, tanto che al Due Valli potrebbe accontentarsi di qualunque risultato, anche di due ritiri. Complicato? Evidentemente, se nessuno in quattro giorni se ne era accorto. Neppure chi, teoricamente, avrebbe l'incarico di compilare le classifiche ufficiali...
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