Crugnola domina a Verona e si rilancia nel Tricolore

Crugnola domina a Verona e si rilancia nel Tricolore

Il pilota varesino, già matematicamente vincitore del Campionato Italiano Rally Asfalto, vince alla grande il Rally Due Valli e torna prepotentemente in corsa per il titolo Assoluto. Veleni per la doppia foratura di Rossetti. 

Daniele Sgorbini

12.10.2019 ( Aggiornata il 12.10.2019 20:52 )

VERONA - Un dominio netto, assoluto, inattaccabile. Andrea Crugnola, tornato al volante della Volkswagen Polo R5, ha vinto di forza la 37. edizione del Rally Due Valli, portandosi a casa 15 punti pesantissimi per la classifica di campionato. Il pilota varesino ha preso il comando sin dai primi metri e non l'ha mai mollato. Ha iniziato spingendo forte, tanto da scavare in fretta un solco insomontabile tra sé e gli altri big del Tricolore. Nessuno è mai apparso in grado di avvicinarlo, né ieri nel doppio passaggio sulla prova di Erbezzo, né oggi sulle quattro frazioni da ripetere due volte. Lo aveva detto, del resto, di non sentirsi affatto appagato dal successo nel Tricolore Asfalto e di voler puntare al piatto grosso e con questa vittoria ha posto le basi per presentarsi all'appuntamento decisivo di Montalcino con le carte in regola per continuare a sperare.

Sarà una volata a quattro, che in virtù del coefficiente 1.5 assegnato alla gara toscana, tiene ancora in corsa i primi quattro della classifica provvisoria.

Alle spalle di Crugnola ha chiuso Simone Campedelli. Il pilota della Orange 1, che ieri ha patito qualche piccolo problema di elettronica, non ha mai trovato il feeling completo con l'assetto della sua Ford Fiesta, trovandosi in difficoltà nei tratti con minor aderenza. La medaglia d'argento finale gli basta però per mettersi al secondo posto anche in campionato ad alitare sul collo di Giandomenico Basso. Anche l'attuale leader del Tricolore ha però qualche motivo per sorridere: in una gara che sulla carta poteva risultare difficilissima considerando il fattore pneumatici, Giandomenico è riuscito a contenere i danni e a portare a casa un podio prezioso. Vero è che il pilota della Skoda è quello più penalizzato dagli scarti e vero pure che in Toscana toccherà a lui pulire la strada agli altri, ma intanto davanti c'è ancora lui.

Peggio, molto peggio, è andata a Luca Rossetti, che nella sesta prova speciale ha visto le due gomme di sinistra andare a terra contemporaneamente. I segni sui battistrada lasciano pochi dubbi e hanno fatto tornare i fantasmi dei chiodi, con tanto di veleni e polemiche. Un episodio che mai avremmo voluto vedere e che di fatto avvelena il clima di una stagione sin qui bellissima. Doppia foratura che è costata la gara all'ufficiale Citroen, ma che potrebbe costargli anche il campionato: presentatosi 2. del Cir alla vigilia, in una gara vinta nelle ultime due edizioni, è ripartito da Verona al 4. posto. La squadra ha presentato un esposto ai commissari sportivi, dopo che comunque i commissari tecnici hanno costatato che le due forature erano pienamente compatibili con oggetti metallici appuntiti. Unica consolazione è che in Toscana troverà le strade più pulite, ma difficile che gli basti per ribaltare una situazione in parte compromessa.

La classifica finali del 37. Rally Due Valli: 1. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) in 1.44'27"3; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 11"6; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 26"3; 4. Bottarelli-Pasini (Skoda Fabia R5) a 2'02"3; 5. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 3'41"4.

La classifica provvisoria del CIR: 1. Basso 84,5 punti (69 validi); 2. Campedelli 68,75 punti (68 validi) 3. Crugnola 67,25 (64,25 validi) 4. Rossetti 65,50 (61,50 validi).


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